Citazione:
Originalmente inviato da danveal Per le zone critiche chiederanno certificazione (non autocertificazione) del drone, certificazione del pilota e tutti i documenti previsti per la zona non critica.
il drone della zona critica dovrà avere il trasponder, segnali ottici, protezione del link radio da attacchi esterni, eventuale dispositivo kill automatico o manuale che una volta premuto faccia cadere il drone. Il pilota e l'operatore avranno in tasca l'autorizzazione ricevuta dall' enac, inoltre i nominativi saranno presenti sul sito enac come soggetti autorizzati a quel tipo di lavoro aereo.
I droni per le zone critiche dovranno essere certificati da un terzo autorizzato o avere un certificato ristretto cioe' quello riservato ai droni costruiti in serie, e possedere le caratteristiche richieste dall'enac, anche il pilota per zone critiche dovrà essere certificato da un terzo. Piu' l'enac valuta un rischio alto per il volo da autorizzare e piu' chiede requisiti
La circolare attuativa dirà di più |
Ottimo. Thanks.
Aspettiamo questa circolare ..