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Vecchio 15 dicembre 13, 14:17   #82 (permalink)  Top
federicosteri
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Originalmente inviato da rfale Visualizza messaggio
Approfitto per comunicare una decisione maturata dopo la tragica giornata di ieri, durante la quale no mi sono proprio divertito.
La prossima stagione, visti i risultati conseguiti in questa, passerò al circuito parallelo in quanto mi sento oramai pronto ad affrontare sfide come il Campionato Italiano di classe. Ringrazio tutti ma proprio tutti per gli aiuti ed i consigli ricevuti e vedrò di farne tesoro nelle nuove sfide che dovrò affrontare . D'altronde anche lo sponsor spinge in questo senso, nel senso che non ne può più di set figuracce !
Pare che verrà organizzata una FOOTY World Wood Cup , nella quale saranno consentiti solo materia "naturali" per la costruzione. Io ho già un'idea per il materiale dello scafo, qualcosa che, mi dicono, galleggia SEMPRE! Temo però che qualcuno lo abbia già fatto. Mi auguro che almeno non servano attrezzi speciali, come accade per l'inox, per lavorare il suddetto materiale.
Finalmente hai capito chi devi frequentare!!! Meglio tardi che mai.
Ma un'analisi di quello che è successo ieri e in passato? Come mai sempre le stesse persone hanno problemi di infiltrazione di acqua? Come mai sempre le stesse persone finiscono agganciate ad altri? Come mai sempre le stesse persone hanno problemi per cedimenti strutturali?
La mia non vuole essere una critica ma un invito a riflettere su quanto accade. Io ad esempio fino a ieri non ero molto convinto delle prestazioni della mia barca, poi ho chiesto a Gigi se mi faceva due giochi di vele nuovi che ho montato su due armi nuovi, realizzati su specifiche dell'ultima barca. Le performance della barca sono migliorate tantissimo, quantomeno al pari degli altri timonieri. Ho sottovalutato troppo l'utilizzo di armi datati e soprattutto realizzati per altri scafi. Nonostante dedichi molta attenzione alla costruzione delle mie barche, sottovalutavo proprio l'aspetto più importante, le vele, il motore della barca...Meditate gente, meditate...
Federico Steri.
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