salve.
ho un dubbio che non sono riuscito a risolvere nemmeno leggendo le innumerevoli discussioni circa la corretta rapportatura dei motori sui modelli, e nemmeno consultando le tabelle (teoriche) per calcolare la velocità o i rapporti da adottare.
mi spiego:
per decidere il giusto rapporto, solitamente si fanno dei calcoli in base al tipo di motore (kv), alla velocità teorica, ecc.
ma si parla sempre di rapporto "ideale" per poter sfruttare appieno i giri offerti dal motore.
il motore però quei giri li raggiungerebbe solo in condizioni favorevoli..
quindi i rapporti in realtà si scelgono anche in base al veicolo, al suo peso, e alla sua destinazione d'uso, come il percorso.
e fin qui tutto bene.
ma io mi chiedo:
dovendo approntare un veicolo
destinato ad essere usato su vari tipi di percorso, ovviamente non posso scegliere un rapporto lungo che "teoricamente" mi consentirebbe di raggiungere la velocità massima, perchè quando il mezzo è usato in condizioni critiche (ad esempio nella sabbia alta) tale rapporto rischierebbe di far fondere tutto, oltre che essere controproducente.
la mia idea era quindi quella di adottare un rapporto corto.
ma corto quanto?
il più lungo possibile da utilizzarsi nella condizione più critica che prevedo per quel mezzo.(la sabbia alta della spiaggia appunto)
va da sè che in condizioni più favorevoli (tipo in una pista buggy bella lunga) tale rapporto si rivelerebbe molto corto, diminuendo la velocità potenzialmente ottenibile con quel motore.
e questo lo ho messo in conto.
quello che mi chiedo è:
cosa implica tecnicamente far girare al massimo il motore con il rapporto corto?
un motore a spazzole teoricamente non si rovina, e al massimo consuma e scalda meno se non erro (ma il veicolo sarà più lento)
un motore brushless si rovina?
se adotto un rapporto più corto di quello che il motore reggerebbe, cosa succede?
corro qualche rischio?
consumi, assorbimenti, aumento di temperature?
o posso andare tranquillo?
un grazie anticipato a chi mi possa consigliare