Citazione:
Originalmente inviato da Pino Galopp Riletto. E infatti dimostra che esistono "many ways to skin a cat"
Per quella ragione io prima di metter stucco ci penso centoventimilatre volte....
A proposito del kit del Mark , ho misurato i pezzi comparandoli col disegno:
- semiali senza bordi apertura al be 78 cm al bu 80 cm, corde radice 31,5 terminale 18,7
dal disegno risultano 74 al be e 76 al bu inclusi i bordi escluso il terminale di 4,5 cm
il taglio degli alettoni non segue esattamente la linea di cerniera indicata...
- piano orizzontale semiapertura maggiore di 1 cm corde radice 3 mm inferiore al disegno estremita' una superiore di 5 mm l'altra di 3
parti mobili con corda minore di 4 mm... |
Pino, non sto contestando che ci sono differenti modalità di progettazione e centraggio di un modello F3A.
Ho anche sempre detto che Con il MorrisHF del 1968 ribattezzato poi Tuitti e ribattezzato poi Mark ( il disegno è sempre quello ) Si è introdotto in Italia il sistema di mettere tutto a 0 gradi per rendere identico il centraggio del modello alle varie velocità.
Con gli altri sistemi il centraggio ottimale si ha SOLO ad una velocità determinata in quanto si devono eguagliare le forze dinamiche dell'ala in positivo e quelle del motore in negativo.
Tornando alle tue quote del modello....
Qualche giorno fa, ho postato il disegno scala 1/1 del Morris 1968. e le quote che rilevi dal tuo disegno sono simili, per non dire uguali.
Il modello che hai in mano invece ha altre misure. Sembra quasi un'altra cosa.
Riconfermo la mia sensazione che chi ha fatto il master della fuso non ha controllato bene e quello che ha fatto le ali e piani di coda non saprei a cosa stava pensando.......
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Buon Lavoro....con un poco di pazienza tutto si sistema....
Franco