Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29 dicembre 06, 10:12   #15 (permalink)  Top
Pietro1944
User
 
Data registr.: 16-01-2006
Messaggi: 707
alimentatore variabile

Citazione:
Originalmente inviato da Fulvio76
Grazie a tutti,ora ho capito cosa intendevate.
Buono a sapersi!

Purtroppo dalle mie parti fiere di elettronica non ne ho mai viste ,e siccome ora ho bisogno di qualcosa di più dei 3A che puo darmi il mio alimentatorino,facendo un giro per negozi ho trovato molto poco.
Sto aspettando che dopo le feste arrivi questo in negozio:

http://www.gbconline.it/index.php?p=...b%3D1%26cp%3D3

Forse lo prendo,dovrei pagarlo intorno alle 65 euro(la marca però...)

Io,volevo un variabile ma mi hanno sparato(giustamente) prezzi allucinanti e corrente bassa(e pensare che avevo un 0-15V 5A,prestato e mai ridato ).

Comunque,credo che un circuito a valle dell'alimentatore,per farlo diventare a tensione variabile sia cosa fattibile,o no?

Fulvio

p.s. ho anche un intek da 6\8A,comprato oltre 10 anni fa,ha funzionato per poco,poi siccome di elettronica ci capivo meno di ora,lo lasiato stare nel dimenticatoio.
In questi giorni mi è ricapitato tra le mani,mancano dei componenti che avevo tolto,non ricordo nemmeno cosa,potrei vedere di recuperare questo...ma ci vuole molta e poi molta pazienza,misà che lo lascio nel dimenticatoio e me ne prendo uno nuovo
se ti interessa in questo sito vengono pubblicate le date e le località delle fiere di elettronica : www.tempodielettronica.it l'alimentatore di cui parlavo è provvisto di ventola di raffreddamento e di un relays che in base alla tensione di uscita effettua una commutazione sul secondario del trasformatore , in questo modo si riduce la dissipazione del transistor , questa possibilità di solito viene ulilizzata in alimentatori di tipo professionale. nel mio da 20 amper continui ho un commutatore con cui posso effettuare il collegamento serie -parallelo del secondario del trasformatore, perchè a differenza degli alimentatori di tipo switching , il tipo lineare con transistor in serie si comporta come una resistenza variabile e come tale produce una notevole quantità di calore quando si vogliono ottenere in uscita valori bassi di tensione con correnti elevate . per questo motivo negli stabilizzatori di tensione a tre terminali anche se è relativamente facile ottenere una variazione della tensione di uscita tramite un potenziometro bisogna tener conto della differenza tra tensione di ingresso e di uscita per evitare il surriscaldamento . se ti interessa il modello di alimentatore è PS-305D ho trovato questi dati sullo scontrino di vendita Morlando Antimo Via Roma 224 SILVI MARINA (TE) le fiere di cui dicevo ho visto che si sono anche in varie parti del sud. di solito sono frequentate dai radioamatori , magari qualche tuo amico le frequenta ,prova a tel. all'indirizzo che ti ho fornito,ciao
Pietro1944 non è collegato   Rispondi citando