Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18 novembre 13, 13:53   #37 (permalink)  Top
Fly Peppery
User
 
L'avatar di Fly Peppery
 
Data registr.: 24-10-2013
Messaggi: 42
Citazione:
Originalmente inviato da Naraj Visualizza messaggio
Scusa ma non riesco aprire il pdf postato.
Se hai la pazienza, potresti spiegare meglio e con poche parole, cosa intendi nella tua risposta messa in rilievo?

Grazie da Naraj.
Mi spiace che tu non riesca ad aprire il pdf Naraj, ma ho provato da altre postazioni e funziona.

Sinteticamente:
• Il calettamento dell’elica non coincide con l’angolo di incidenza reale dell’elica quando un modello si sposta in un fluido. L’ angolo d'incidenza reale dell’elica diminuisce rispetto al calettamento con l’aumentare della velocita del modello;
• Per una determinata velocità angolare dell’elica (giri motore), esiste una velocità del modello Vi superata la quale l’elica assume angoli di incidenza negativi per cui smette di tirare il modello ed inizia a spingerlo rispetto al verso del moto;
casi concreti riferiti ad ala fissa:
Caso 1)- modello in finale per l’atterraggio, motore spento elica ferma: questa offrirà un determinato valore di resistenza all’avanzamento del modello (questa valore poi varia con la velocità del modello ….. ma lasciamo perdere);
Caso 2)- modello in finale per l’atterraggio, motore spento, elica libera di ruotare: questa offrirà un valore inferiore di resistenza all’avanzamento rispetto al caso precedente, perché il calettamento reale dell’elica (che adesso assume una velocità angolare), offrirà una sezione resistente inferiore perché (esemplificando molto) è come se l’aria impatti l’elica (che non cambia forma) con angolo minore. A basse velocità questa differenza è poco apprezzabile rispetto al caso precedente;
caso 3 (quello di volaresempre1): Questo è il caso più interessante; modello in finale per l’atterraggio, motore a giri costanti (minimo). In questo caso sino a velocità Vi del modello stiamo sostanzialmente nei primi due casi. Oltrepassata Vi l’accelerazione assume valori inferiori rispetto ai primi due casi . Nel Terzo caso, infatti, l’elica offre una resistenza “statica” sostanzialmente uguale ai primi due casi, specie il 2°, in più però inizia a frenare il modello per quanto fin qui detto.

Spero di essere stato comprensibile e ringrazio te per l'attenzione.
Fly Peppery non è collegato   Rispondi citando