Citazione:
Originalmente inviato da Andrea Montefusco In questo articolo http://www.edn.com/article/CA434875.html
si sostiene che e' possibile collegare parecchi 78XX in parallelo al costo di
N +1 diodi al silicio, uno dei quali capace di sopportare la corrente massima di uscita del parallelo.
E' tratto da EDN, rivista solitamente attendibile.
Potrebbe anche funzionare. |
confermo di aver sperimentato questo tipo di collegamento già da molti anni e funziona ancora, i diodi devono essere dimensionati per la corrente del singolo integrato la caduta di tensione dei diodi viene annullata dal diodo inserito in serie al collegamento di massa , non è previsto un diodo che deve sopportare la somma delle correnti . con questo sistema vengono mantenute le caratteristiche di protezione dei suddetti integrati. il sistema di incrementare la corrente aggiungendo un transistor è valido l'unica lacuna è l'assenza di protezione di sovracorrente del transistor , per ovviare a questo bisogna pilotare il transistor di potenza con un altro transistor secondo il metodo della protezione a limitazione di corrente . anche se da molti anni uso un alimentatore autocostruito con 6 transistor 2N3055 che può fornire tensioni fino a 30 volt con correnti fino a 20 A , con 40 euro alle fiere di elettronica tipo Novegro Montichiari Erba ecc. si trovano alimentatori stabilizzati con uscita 0-30 volt 0-5A completi di strumenti digitali ne ho già acquistati due e funzionano perfettamente, impostando esattamente la tensione e la corrente li uso anche per la carica delle batterie lipo. ciao