Citazione:
Originalmente inviato da zetabar A rigor di logica se il voltaggio è costante (210-220 volt circa ) ciò che ti interessa misurare sono gli ampere , giusto? Bene allora spiegami perché se stai testando degli assorbimento su un qualsiasi apparato che consuma energia dovresti utilizzare un tester ( e usa anche quello adoperato alla NASA tanto è lo stesso) quando l'intero pianeta utilizza la pinza amperometrica ....... Se usi google puoi anche sfatare la teoria dei quanti e la funzione di schrodinger, non è detto però che ciò che ci leggi sia per forza giusto ..... |
Te lo spiego subito : la pinza amperometrica misura un campo elettromagnetico che si crea attorno ad un qualcosa che è attraversato da una corrente che non si può o non si vuole interrompere durante il suo funzionamento.
Un tester o un amperometro invece implica l'interruzione del funzionamento dell'apparato che vuoi misurare per mettere in serie l'amperometro.
Perchè cmq un tester in questo caso fa da amperometro perchè sono gli ampere consumati che, sapendo la tensione, ti dicono la potenza assorbita.
Se tu chiedi all'intero mondo degli elettricisti se hanno una pinza amperometrica, spesso verrai addirittura deriso perchè quetsi ti chiedono se è un piatto tipico del menù dell'Ikea
Oltremodo capirai moooolto bene (perchè non sei stupido
) che misurare un campo elettromagnetico e dedurne la potenza consumata lascia il tempo che trova perchè se l'apparecchio che stai misurando è di per se schermato ecco che la tua misura va dal famoso cliente di Alessandria
.
Mentre un amperometro misura il reale passaggio di corrente, sia che l'apparecchio sia schermato sia che non sia schermato dai campi elettromagnetici.
E come ben saprai, ci sono normative particolarmente severe sulle emissioni di campi elettromagnetici da parte degli apparati elettronici.
Spero che questo discorso ti illumini finalmente, non tanto sull'economicità delle lipo, ma sulla corretetza delle misure che ho effettuato.
Per altro ti ripeto che con un amperometro ho misurato tempo addietro quasi tutti gli apparati elettrici/elettronici in casa e il consumo corrisponde assolutamente con quanto dichiarato dai relativi costruttori. Ciò significa che la misura è giusta.
Se poi tu vuoi convincere te stesso a tutti i costi che il mio discorso è sbagliato dopo che ti sto dimostrando che non è così, allora è tutta un'altra questione
Quand'anche io abbia sbagliato rispetto ad una pinza amperometrica di un 5% (ma comunque ne dubito pur se sempre possibile),
capisci bene (perchè ripeto che non sei stupido)
che il conto non si sposta da come l'ho impostato per giunta con tutte le stime in eccesso che ho fatto
ma dimostra soltanto che stai facendo discorsi del sesso degli angeli per giustificarti a tutti i costi