La flessione è una deformazione conseguente ad un carico applicato, sia esso concentrato o distribuito. Pertanto formalmente non si può parlare di deformazione che si scarica su una struttura
Al massimo è una struttura caricata che si deforma, si flette ad esempio. Formalità a parte, le approssimazioni che si fanno sono solo iniziali per fortuna
Altrimenti si avrebbe una struttura che è sovradimensionata o sottodimensionata a seconda delle approssimazioni che si sono fatte
E quindi si avrebbe o una più pesante di quello che serve o di contro una che non è in grado di assolvere il suo compito. Lo scopo di un dimensionamento aeronautico è quello di far lavorare il materiale della struttura alle sue massime capacità. Per quanto riguarda le condizioni dimensionanti si deve andare ad analizzare lintera vita del velivolo: dalla costruzione alla messa fuori sevizio. Esistono condizioni dimensionanti per parti del velivolo che non necessariamente riguardano il volo. Si pensi a quando il velivolo deve essere issato per manutenzione
In questo caso tutto il peso deve essere scaricato sui punti di sollevamento e non sullala nella sua interezza
Non si può dimensionare lintera struttura alare a flessione solo tenendo conto di una manovra simmetrica di richiamata alla massima velocità e al massimo coefficiente di contingenza
Pur essendo una condizione notevole (vertice alto a destra del diagramma n-V)non è la sola. Si pensi ad una manovra di richiamata concomitante ad una di alettoni
Almeno così mi hanno insegnato nel corso di costruzioni aeronautiche II. Se fosse tutto rapido semplice e veloce lA 380 lavrebbero realizzato nel giro di pochi mesi
Poi in un aeromodello va bene tutto, male che vada non cè sopra nessuno!
Ciao ciao! |