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Vecchio 26 dicembre 06, 18:00   #55 (permalink)  Top
MVR
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La flessione è una deformazione conseguente ad un carico applicato, sia esso concentrato o distribuito.
Pertanto formalmente non si può parlare di deformazione che si scarica su una struttura…
Al massimo è una struttura caricata che si deforma, si flette ad esempio.
Formalità a parte, le approssimazioni che si fanno sono solo iniziali per fortuna…
Altrimenti si avrebbe una struttura che è sovradimensionata o sottodimensionata a seconda delle approssimazioni che si sono fatte…E quindi si avrebbe o una più pesante di quello che serve o di contro una che non è in grado di assolvere il suo compito.
Lo scopo di un dimensionamento aeronautico è quello di far lavorare il materiale della struttura alle sue massime capacità.
Per quanto riguarda le condizioni dimensionanti si deve andare ad analizzare l’intera vita del velivolo: dalla costruzione alla messa fuori sevizio.
Esistono condizioni dimensionanti per parti del velivolo che non necessariamente riguardano il volo.
Si pensi a quando il velivolo deve essere issato per manutenzione…In questo caso tutto il peso deve essere scaricato sui punti di sollevamento e non sull’ala nella sua interezza…

Non si può dimensionare l’intera struttura alare a flessione solo tenendo conto di una manovra simmetrica di richiamata alla massima velocità e al massimo coefficiente di contingenza…
Pur essendo una condizione notevole (vertice alto a destra del diagramma n-V)non è la sola.
Si pensi ad una manovra di richiamata concomitante ad una di alettoni…
Almeno così mi hanno insegnato nel corso di costruzioni aeronautiche II.
Se fosse tutto rapido semplice e veloce l’A 380 l’avrebbero realizzato nel giro di pochi mesi…
Poi in un aeromodello va bene tutto, male che vada non c’è sopra nessuno!…
Ciao ciao!
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