Citazione:
Originalmente inviato da Tom_1971 Scusate la domanda forse banale: io faccio ancora volato per cui cerco di associare ogni movimento dello stock ad una risposta diretta ed immediata dell'elicottero del tipo: sale/scende, va avanti/indietro, gira a destra/sinistra e così via. Pensandola in questo modo non ero mai riuscito a capire come si potesse arrivare a concepire mentalmente una manovra complicatissima come una serie di movimenti semplici... Ad es. come si fa a flippare un eli che sta piroettando se il suo orientamento varia in continuazione rispetto a te? Che lato devi dare di stock del ciclico?
Invece leggendo qui credo che si tratti di pensare in modo diverso, cioè esistono delle sequenze di movimenti combinati degli stick che permettono di fare certe figure e non ci si deve preoccupare di pensare se si sta dando ad es. ciclico in avanti o indietro...
Non so se mi spiego, la fisica sempre la stessa è ma è l'approccio mentale che cambia per passare dal volato al 3D.
O sbaglio? Perché può anche darsi che non abbia capito niente...
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Quello che dici....é di non pensare a quello che si fa e di fare dei movimenti a memoria...per la mia piccola esperienza é un metodo che forse ti fa arrivare prima...ma non so quanto lontano! Meglio fare poche cose con cognizione di causa!ogni volta che impari una manovra devi "sentire" il modello e sviluppare una certa sensibilita! Il sim é indispensabile per sviluppare l'istinto dei movimenti , poi con il modello vero affini e sgrossi quello che hai imparato. Msnovre molto complicate altro non sono che incastri di piccole manovre che ormai sappiamo fare bene e che con modelli grandi e molto stabili riusviamo a collegare tra loro con giochi di equilibrio!