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Vecchio 04 novembre 13, 15:34   #12 (permalink)  Top
il boiler del 55
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Originalmente inviato da moulinex Visualizza messaggio
Cioè fammi capire..
Abbiamo ceduto un pezzo di territorio nazionale?
Siamo stati invasi?
Insomma cosa é successo?

Ciò non toglie che sia sicuramente un bene..
Non è che lo si abbia ceduto volentieri, è che con la fine della seconda guerra mondiale i francesi hanno presentato il conto. E' che, a un certo punto della seconda guerra mondiale, erano gli italiani che avevano cercato di attaccare la Francia su più versanti del confine, senza però riuscire l'invasione.
Di sicuro l'Italia ha perso la parte alta della Valle Roya (da Briga e San Dalmazzo in su), che è stata annessa alla Francia dopo un referendum (con risultato plebiscitario degli abitanti dei comuni coinvolti), ma ha perso anche la disabitata ma bellissima Valle Stretta, oltre il Melezet di Bardonecchia, lo Chaberton e una parte del territorio di Claviere in alta valle Susa, tutta la zona del lago del Monceniso e, se non sbaglio, era ancora recentemente in corso una disputa tra i due stati sui cippi di confine nella zona dell'Argentera, nelle Alpi Marittime come la zona del Tenda.
Comunque mi consola in parte che gli abitanti dell'alta valle Roya si sentano un pò emarginati dalla Francia.
D'altra parte, e sul versante diametralmente opposto, abbiamo molto triestini che non sono contenti dell'anmministrazione italiana e che rivendicherebbero l'autonomia o, in subordine, il ritorno all'interno dei confini austriaci...
Lo zio di mio padre, che era nizzardo di nascita ma ligure di origine, diceva sempre che una volta le montagne univano i popoli e non li dividevano... e le strade che tengono assieme cuneese, liguria e valle roya (tra cui la famosa via del sale), pur se spesso realizzate a scopo militare lo dimostrano.
Dopodiché le considerazioni di Luca sulla tempestività di intervento dell'amministrazione francese rispetto a quella italiana nella manutenzione delle strade sono ineccepibili.
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Filippo Orsini
alias I-FLIP
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