Citazione:
Originalmente inviato da MVR I compositi sono materiali ortotropi. Ossia non hanno lo stesso comportamento a seconda di come viene applicato il carico.
Ad esempio un composito (per semplicità unidirezionale) caricato a trazione lungo l'asse di giacitura delle fibre ha una sigma di rottura di ordini di grandezza superiori rispetto allo stesso caricato in direzione normale alle fibbre.
Stesso discorso vale per il legno che come diceva il mio prof di tecnologie delle costruzioni aerospaziali è un composito naturale...
Un materiale isotropo come l'alluminio ha lo stesso comportamento qualunque sia la direzione di applicazione del carico.
Il criterio di Von Mises (così come quello di guest-tresca) viene o meglio veniva utilizzato per determinare, in modo semplice e con buona approssimazione, la tau di rottura nota la sigma di rottura a trazione ricavata con semplici prove sperimentali.
Il 3 che va messo sotto radice è un coefficiente che dipende dalla tipologia del materiale analizzato.
Non mi sono mai posto il problema di calcolare la resistenza a taglio per il legno...anche perchè nei corsi di Ingegneria Aerospaziale più che a leghe di Al non si fa riferimento...e lì va benissimo Von Mises con K=3... |
Ora ho capito 'stà storia dell'isotropia, ne parlammo a sQuola qundo si fece la prova Brinnel, che si misura i due diametri perchè il materiale reagisce im odo diverso neleldue direzioni. Cmq come dicevo prima a parte in casi come le cerniere in cui è tutto taglio, di solito il taglio è una componente quasi trascurabile della flessione, tant'è che quando porgettavo i longheroni a sQuola mi toccava sovradimensionare l'anima, poichè sennò si sarebbero originati problemi di tensioni eccessive in corrispondenza della soletta, che era un bel pezzo pieno di Ergal non molto fine. Cmq diciamo che partendo da nulla di pronto per progettare un longherone si assume che tutto il talgio se lo prende la parte fine tra le due solette e che la componete trazione/flessione del loghernoe se la beccano tutta le solette. ecco perchè non mi serve il carco a flessione