E infine una mini-cronaca e qualche considerazione tecnica
La intitolerei: Il sorpasso
Se consideriamo solo il risultato della regata di ieri e` cosi` che potremmo riassumere la giornata: dopo un anno di lavoro intensivo, finalmente il nostro Gigi nazionale e` ha vinto con autorevolezza la sua prima regata footy proprio nel giorno della Festa Footy Cup organizzata dal suo gruppo storico, la societa` sportiva di Priaruggia, che ci ha ospitato, sfamato e coccolato in maniera incredibile.
Un ringraziamento scritto sarebbe pochissimo, e se poi consideriamo che nelliscrizione alla regata era compreso anche il pranzo e tutto il resto e che il costo delliscrizione era ZERO, un ringraziamento anche scritto e`
niente.
Bravo Gigi
era il risultato che inseguiva da tempo e finalmente ce` riuscito navigando nel suo mare e con un vento degno di quel nome.
Il programma originario prevedeva di regatare nel golfetto di Priaruggia, ma purtroppo lo scirocco alzatosi piu` del previsto nella notte ha creato una tale condizione di onda e riscacca che avrebbe reso problematica non tanto la regata, quanto la messa in acqua delle barche e cosi` ci siamo dovuti ritirare a genova Zena di fronte alla sede dello Yacht Club Italiano, ormai tempio storico del footismo genovese.
Le condizioni di vento e onda erano impegnative e non tutti erano dotati di giochi di vele sufficientemente piccoli per poter regatare al meglio. Aria distesa oltre i 12-14 nodi, che avrebbe permesso una buona navigazione a una IOM con gioco B, rendevano problematica la conduzione delle footy con piu` di 7-8 dm2 di vele
. E non tutti avevano vele cosi` piccole perche` una situazione del genere era una prima assoluta per buona parte dei presenti.
Il gruppo genovese, che aveva gia` provato in condizioni simili, ha sfruttato al meglio al situazione: le barche local di bolina erano imprendibili e reggevano vele un po piu` grandi che pero` in poppa mettevano molto in crisi la stabilita` con frequenti ingavonate
La mia barca, con superfici bagnate minime e la forma a siluretto con scafo molto stretto, in bolina pativa molto la situazione anche con larmo da 7 dm2 (come immaginavo data la stabilita` di forma pressoche` nulla, il volume minimo e la deriva corta) mentre in poppa aveva un passo nettamente superiore e mi permetteva dei recuperi grandiosi
peccato che poi ci fosse di nuovo la bolina per arrivare al traguardo e li`
ricominciasse la sofferenza.
Sarebbe stato molto interessante vedere il comportamento delle Urca V3 di Ruggero che dovrebbe essere una via di mezzo tra le forme e i volumi della barche Liguri e quelle attuali torinesi , ma purtroppo non aveva giochi di vele adeguati alla situazione e, soprattutto, ha dovuto prematuramente abbandonare il campo di regata: qualche goccia dacqua di troppo nella ricevente, a causa di una infiltrazione sotto la toppa di adesivo di chiusura a prua dellalbero, gli ha messo fuori uso la barca
Un vero peccato
per un inconveniente cosi` banale fumarsi una ricevente fa sempre poco piacere.
In ogni caso si sono corse 13 regate in condizioni veramente toste in 3 ore molto intense e con pochissimi problemi tecnici da parte di tutti. Il livello di affidabilita` generale delle barche e` ora veramente buono e i timonieri agguerritissimi: basta uno sbaglio per perdere 3-4 posizioni in un attimo.
Complimenti a tutti, anche alla New entry genovese, Andrea, che, su 13 partecipanti, si classifica con una Footy Stery ultima generazione al sesto posto al suo debutto ufficiale con la maggior parte del gruppo Footy Italia presente in acqua.
Da segnalare anche gli ottimi risultati di Pedrini, ottavo, con una Easy che ha incominciato a viaggiare a palla solo verso fine mattinata quando il vento e` calato leggermente e gli ha permesso di navigare bene con il gioco piu` piccolo che aveva disponibile.
Grazie allenorme impegno, sia a livello di costruzione, sia di test del gruppo ligure che vede in Federico, Gigi, Carlo e Ruggero 4 instancabili trainer , levoluzione delle barche italiane sta procedendo a passi da gigante: ogni regata in condizioni diverse e` unoccasione fantastica per migliorare la messa punto e fare raffronti anche perche`, essendo noi italiani
ci sono, considerando anche le nostre barche torinesi, almeno 3 tipologie diverse di barche e rig che vengono portate avanti ed evolute in parallelo
per la serie
ognuno a modo suo ma tutti assieme appassionatamente.
In quel di genova ogni we i test procedono e in questo ultimo anno si sta arrivando a meglio comprendere i parametri chiave per fare barche sempre piu` performanti in tutte le condizioni.
Ora che anche skipper forti come Pedrini e Felcini sono un po coinvolti, le possibilita` che si possa migliorare ancora lo sviluppo delle barche aumenteranno ulteriormente
Credo che ora lobbiettivo da raggiungere sia coniugare le performance in bolina delle barche genovesi con quelle in poppa della mia senza perdere le caratteristiche migliori di entrambe con vento debole: in questo modo metteremo a punto un mezzo vincente e imprendibile per la prossima Gold Cup 2014 dove la concorrenza sara` agguerritissima e dovremo difendere il nostro titolo a squadre.
Che altro dire
nei prossimi mesi cercheremo di mettere in calendario almeno altre 2 regate prima di natale in modo di avere un incontro al mese e continuare in parallelo a lavorare sui nuovi progetti.
Nei programmi della Footy Cup del prossimo anno penso terremo sempre e comunque una classifica promozione per chi partecipera` con le Easy Sail e/o sara` una new entry
Non resta che pubblicare la classifica
Ringraziare chi, lavorando per noi, ha dato una mano tutto il giorno
(e, non fraintendete... non parlo del nostro Web disaster
ma della sua gentil signora
)
Complimentarmi ancora con il vincitore
Complimenti non solo per il risultato della regata, ma per l'ambiente, la compagnia e l'amicizia che lega tutto il gruppo e che è la miglior ricompensa che si possa avere nei giochini che facciamo
e chiudiamo con un bel brindisi: grazie Società sportiva di Priaruggia, grazie GIGI e grazie a tutti per questa grandiosa stagione Footy-Italia