Citazione:
Originalmente inviato da volopocomavolo Quella che tu chiami prolissita' per me sono perle di saggezza di qualcuno che ci e' passato, non per senito dire...
Proprio di pregi e difetti di un gasser nativo (zenoah) rispetto ad un nitro convertito volevo chiedere!
Quindi... Dilungati pure!
Al momento la soluzione piu' plausibile per me sarebbe una meccanica rex 600n su cui adattare lo zenoah che ho in casa. Il costo principale sarebbe quello del kit di adattamento linkato sulla prima pagina del thread.
Pero' si configura anche la possibilita' del 600n con motore nitro convertito a benza...
Risparmierei sul kit per montarci lo zenoah e potrei spendere per convertire il motore nitro.
L'unico dato che ho e' il costo del kit Helibug per montare lo zenoah su un rex 600: circa 430 dollaroni .
Non so:
-il costo per convertire un motore nitro di un rex 600 in gasser
-vantaggi e svantaggi delle due soluzioni
...style, aiutami a far luce! |
i pro e contro delle due soluzioni sono queste:
Modifica con motore Zenoah:
Pro: consumi molto contenuti; funzionalità del motore; semplicità e regolarità di funzionamento; facilità di avviamento; non richiede alcun altro organo esterno (la serie RC) né di accensione né di rafreddamento; nessun problema di surriscaldamento (la serie PUH è più leggero ma necessita di ventilatore esterno e batteria di alimentazione centralina); una volta messo a punto richiede pochissimi interventi di carburazione.
Contro: motore molto pesante (oltre 2 Kg); ingombro e vibrazioni notevoli; attacco e resistenza frizione; bilanciamento pesi su modello.
Trasformazione motore glow in gasser:
Pro: consumi bassissimi; costi accessibili dei motori; nessuna modifica al modello; nessuna variazione al bilanciamento del modello; rapporti di trasmissione invariati; nessuna modifica alla meccanica; invariate caratteristiche reattive del modello; inesistenti ossidazioni interne rispetto alle miscele nitrate.
Contro: il motore scalda maggiormente, quindi occorrono modelli con sistemi di raffreddamento molto efficienti; le temperature più elevate obbligano interventi di isolamento termico del carburatore per evitare il vapor lock (alcuni motori ne sono provvisti); difficoltà di trovare carburazioni ottimali e stabili; necessità di girare sempre con carburazione un po' grassa; lavorazione della testa di biella per evitarne il grippaggio; posizionamento del sistema di accensione (magnete e sensore); difficoltà nella messa in fase dell'accensione; potenza ridotta rispetto allo stesso motore nitrato al 30%; occorre molta sensibilità per evitare smagrite di carburazione che possono portare a temperature molto elevate con rottura della biella; costante monitoraggio delle temperature di esercizio.