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Vecchio 23 dicembre 06, 16:01   #15 (permalink)  Top
fai4602
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Bon !

Innanzitutto incomincio con la solita mia considerazione : l'aeromodellismo è un hobby e non una scienza esatta e pertanto ognuno di noi è apportatore di esperienze diverse e nessuno di noi è detentore del Verbo.

Perciò i consigli di ognuno di noi valgono per quello che l'esperienza ha insegnato e non perché lo prescrive il medico o la Casa costruttrice.

Sono anche convinto che nessuna Casa costruttrice abbia mai sottoposto un micromotore ad una "prova di vita", cioè testare quanto effettivamente dura un motore prima di schiattare.

Un micromotore non è un frullatore od altro elettrodomestico, ciò che influenza la sua durata sono variabili direi alquanto infinite e non determinabili a priori: tipologie di eliche, miscele, candele e tipo e di volo sono troppe per una definizione di parametri di prova.

La mia esperienza, per quanto possa valere e sia criticabile dagli scoppiettari moderni è la seguente, tenedo conto che utilizzo motori dai primi anni sessanta, che ho fatto qualche gara e che mi sono cimentato in combat, velocità ed acrobazia.
Ho motori di quel periodo perfettamente ancora funzionanti, ho un Supertigre G60 Testa Blu acquistato nel '78 montato su di un biplano che faccio ancora volare, un Supertigre G21/46 acquistato nel '76 che andrò a montare sullo "Scoppietto" e che rigorosamente farò girare con miscela 80/20 olio di ricino (degommato ma sempre ricino), elica 10x6 Kavan e candela ST Golden (quella con il ponticello).

Scusate la mia prolissità che tanto dei miei trascorsi importa 'na pippa ad alcuno.
Se avessi un GS40 innanzitutto farei la prova del soffio ( vedi Uovo di Colombo) per una corretta carburazione del minimo, poi userei una miscela come gìà detto, una candela R4 (od al limite una R3 se fa freddo freddo),
il minimo lo regolerei stringendo finchè passando rapidamente dal min. al max il motore riprede senza tentennamenti ( è già stato spiegato più sopra) la regolazione del massimo la fare con il modello verticale ingrassando se serve e poi aprendo ancora di un paio di tacche in orizzontale.

Reputo assolutamente inutile l'uso del nitrometano e non mi danno fastidio eventuali depositi carboniosi indotti dal ricino e l'untosità residua, pulisco ognitanto il motore con petrolio e basta.
L'After Run costa eccessivamente per quel poco che vale e ne ho avuto solo problemi, i sintetici li ho provati ma non mi dicono nulla.....e poi...e poi "ognun al bale co so agne" e fa come gli pare.

Buon Natale.
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Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

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