Citazione:
Originalmente inviato da ranox A breve arriveranno anche quelle ufficiali, per il momento, come detto ad Enrico, lo ringrazio per averci fatto conoscere questa specialità.
A volte leggendo il regolamento si ha l' idea di essere in qualche modo "ingabbiati" in un mare di regole e cavilli, nel dover settare con aggeggi sconosciuti come gli altimetri.
Devo invece riconoscere che l' ambiente è disteso e rilassato, per quanto possibile in quella che è una vera e propria gara, e che grazie ad Enrico ed alla collaborazione di tutti è stato un evento facile da gestire e cui è facile partecipare.
Io personalmente, ma credo anche altri amici di Roma, avremmo voluto partecipare anche ad altre gare. Nel mio caso sono tutte state in coincidenza con impegni familiari inderogabili.
Per il 2014 ci ricandidiamo ad ospitare la "formula Pelizza" ed io a partecipare in modo tale da avere il numero di gare necessario per entrare in classifica.
Se qualche amico se la sente di farmi compagnia nelle tappe del tour 2014 mi faccia sapere. A volte i km da fare per tornare a casa dopo la gara son davvero tanti e la stanchezza accumulata fa i lresto, ma io dico che ne vale la pena. Se si viaggia insieme i km passano prima e la sicurezza aumenta ;)
Grazie a tutti,
Robbè |
Ti ringrazio per quanto scritto, hai perfettamente ragione. La formula Pelizza è, secondo me, un giusto mix di difficoltà e divertimento. Al pilota si richiede solo pollici e occhio.... e un modello adatto alla formula, che per inciso a differenza di altre gare non deve essere per forza il più costoso. Agli organizzatori la capacità di gestire una gara con polso mantenendo comunque la giusta armonia fra tutti.
Siamo in pochi? forse... ma abbiamo sicuramente margini per crescere nonostante le difficolta innegabili che tutti attraversiamo.
Il suggerimento di unirsi per le trasferte è ottimo, hai ragione creare dei piccoli gruppi, anche solo delle coppie permette di migliorare i rapporti interpersonali, lo scambio di esperienze e non meno importante diminuire i costi.
Ciao
Enrico