Citazione:
Originalmente inviato da FAI6710 Ciao Mario, ti rispondo solo ora....
Dalle immagini che hai postato, mi sembra di capire che quello che dovrebbe fare da baionetta e resistere a tutti gli sforzi dell'ala, sia solo quella struttura in legno che sorregge il carrello ed è la sede della presa d'aria.
Il ponticello in zona carrelli, serve a tenere fermo una delle due parti della baionetta. L'altra parte suppongo sia annegata in una sede nell'ala.
Mi sorprende che qualcuno abbia pensato ad un sistema di attacco così lacunoso ovvero così delicato da mantenere. Sarebbe sufficiente un poco di gioco per innestare una vibrazione incontrollabile.....
Il precedente volo era stato interrotto per un flutter.......poteva essere forse il profondità ma, se fosse stata la semiala poi staccata?
Tanto non lo sapremo mai con certezza.
Con altrettanta certezza so che il tuo prossimo modello non avrà questo tipo di problema...
Ciao Franco |
Si ciò che sosteneva l'ala era quella struttura in legno che però è un tutt'uno con un'ordinata ad omega di spessore di circa 1 cm che è incollata alla fusoliera con una struttura che lega due altre ordinate, se vedi la foto di sinistra del post 3957 si nota bene com'era prima di inserire le prese d'aria le quali servono solo a camuffarla, il tutto infatti non finisce sul bordo della fusoliera come sembra dalla foto ma è un pezzo unico tipo manubrio che aderendo alla fusoliera andava da parte a parte sorreggendo le macchinette dei carrelli. La struttura ti assicuro era assolutamente molto solida, quello che invece non lo era, era quel ponticello di legno da 2 mm nel quale diciamo "la baionetta si incastrava, liberato quello l'ala era libera di flettere alla radice assicurata solo da una brugola avvitata sempre sulla baionetta e da due spine in legno, comunque ormai tutto ciò non ha più importanza in quanto il danno è fatto. Ora non mi resta che digerirlo e decidere di farne uno migliore, infatti non so quando sarà ma sicuramente un altro prima o poi lo farò perché è stato un modello che veramente mi ha entusiasmato essendo nell'impossibilità di farmene uno a turbina. Ti ringrazio comunque per i tuoi preziosi consigli che sicuramente mi torneranno utili in futuro, saluti Mario