Citazione:
Originalmente inviato da FrancoC. Certamente. Avrai notato che la frase (padrone in casa propria) è posta fra virgolette. Il nostro gruppo non è proprietario del terreno; è in concessione dal Demanio. Il fatto è che prima la concessione era in capo all'AeC, che così ci teneva vincolati ad esso.
Ora, tramite Fiam ci siamo potuti costituire in Associazione Sportiva (ASCA "La Fenice"), la concessione è passata in capo a noi e, ora, siamo "padroni in casa propria".
Sull'argomento finale, permettimi di parafrasare il tuo scritto, nel senso che, per me, ......"in giro mi sembra di aver visto solo pochi (issimi) generali ma un nutrito esercito"...........
Al proposito (e qui dirò qualcosa che farà storcere il naso a molti) mi sento di spezzare una lancia (una sola) a favore di colui che viene appellato da molti come "l'omino coi baffi".
Tenuto conto dell'individualismo in certi casi parossistico che pervade il nostro mondo aeromodellistico, siamo poi tanto sicuri che un "generale" armato di sana democrazia e solo di sana democrazia sarebbe stato in grado di creare una organizzazione come la nostra Fiam? Siamo veramente sicuri di questo?
Chi, senza determinazione, polso e un pizzico di arroganza ci sarebbe riuscito? Se questa persona esisteva, perché non si è fatta avanti?
Se questo generale esiste si mostri e troverà il suo esercito.
Ma fino a che questo generale non si troverà, ci terremo quello che c'è.
Scusare, ma questo era un "rospetto" che tenevo in gola da tempo; non andava ne su ne giu. Ora non c'è piu e sto meglio.
La lancia l'ho spezzata. Ora basta. |
Caro Franco, il tuo "rospetto" penso che sia il rospetto di parecchi di noi o almeno di coloro che hanno vissuto, se pur marginalemente, le vicende aeromodellistiche dell'era "pre FIAMmesca".
Come diceva qualcuno da qualche parte: "per fare la pace, ci vuole la guerra", e guerra sicuramente è stata (e ancora non è finita).
Il vecchio e "solenne" A&C (CIAM) era impestato di individui a cui ben poco importava dell'attività aeromodellistica e ben di più di se stessi e del loro prestigio, tant'è che i "ribaltoni" si sono susseguiti diverse volte e ogni volta c'erano "trombati" e "trombanti" di turno.
Qualcuno che magari prima sedeva comodamente sulla sua poltroncina, divertendosi ad esercitare quel misero potere che gli derivava da qualche "nomina" all'interno dal A&C, con tanto di pezzo di carta certificato, non risparmiandosi atteggiamenti arroganti e prepotenti verso il "popolo aeromodellista", reo di avere la pretesa di volersi divertire con gli aeroplanini, ora è stato a sua volta TROMBATO.
Il lato comico e ironico della situazione, è che questi ultimi trombati, naturalmente amano la FIAM e Peracchi come un cane ama le sue zecche ma sanno che ormai la realtà è quella e quindi.. doppia trombatura
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Mi immagino il "tumulto emotivo" di questi poveri cristi, a cui hanno tolto il "giochino" a cui tanto tenevano e al quale tanto avevano lavorato (e tramato), ora combattuti tra l'orgoglio di ciò che erano (o pensavano di essere) e la voglia di unirsi al nemico (loro), per tentare di nuovo di contare un pò più del 2 di picche...
Francamente, non mi fanno alcuna pena:
chi di TROMBA ferisce, di TROMBA PERISCE!
Buon Natale e tutta la COMPAGNIA!
...e siccome è Natale e sono più buono (meno cattivo) del solito, ci tengo a puntualizzare che non voglio certo fare di un'erba un fascio e che alcuni personaggi A&C o ex A&C, meritano grande stima per il grande lavoro fatto per l'aeromodellismo in generale ma chi mi vuol capire, capisciammè...
Peppe.