All'inizio non avevo voglia di "perdere tempo" a costruire...
Kit, colla, qualche adesivo, e via a volare (gran foga di poter finalmente far librare in aria qualcosa stando ai comandi... a parte qualche cessna pilotato di frodo o qualche prova su heli monoposto vedi avatar qui a fianco).
Beh poi ne ho fatti altri, di modelli gia belli che scodellati... il bello non era assemblarli, il bello era volare "subito".
Ma è la società di oggi che ci spinge a questo.
Eppure, ultimamente con gli amici del Gruppo Modellisti Lugano, ho cominciato l'avventura di costruirmi un modello combat 400 partendo da una bella lastra di styro blu, archetto con filo a caldo, dime, ecc. Poi una bella copertura in carta giapponese ecc ecc, insomma, tutto fatto a manina, e veder nascere l'aereo dal "nulla", anche se dispendioso di pazienza ecc, ti porta ad avere un'altro rapporto col modello, l'hai fatto tu, e anche se si rompe, non ci pensi nemmeno a bruciarlo, perchè ne hai RISPETTO, è una tua creatura.
Alla fine, il primo aereo da scatola in polistirolo, vola ancora anche perchè nonostante i guai avuti con la prima ricevente (2 crash dovuti a perdita totale del controllo, e parlo di volo livellato eh...) l'ho ancora rappezzato e riparato, grazie alla manualità appresa costruendo.
Alla fine la mia nuova politica è: tutto è riparabile. Figuriamoci quello...
Poi alla fine ognuno è libero di fare quello che vuole, coi suoi soldi e le sue proprietà.