Esistono i sub-contract. Aziende grosse come Great Planes, o nomi altisonanti come Somenzini, che possono garantire volumi e costanza negli ordini, possono avere un trattamento di rispetto, e una garanzia sulla costanza di qualità del prodotto.
I produttori, se per vari motivi non riescono a soddisfare gli ordini che raccolgono, si rivolgono ad aziende sub-contract, comportandosi da trader e ovviamente ricavandone un margine. E' un pratica comune e diffusa in tutti i settori. Ci sono molti piccoli produttori che non hanno licenza di esportazione e che lavorano per le aziende più grosse.
Ciò non vuol dire che non si possono avere prodotti di qualità, ma, come sempre, dipende dal prezzo che un'azienda è disposta a pagare, dai volumi che fa, e dal margine che ne vuole ricavare.
Gli aeromodelli sono un prodotto labour-intensive. Bastano un paio di tagli laser, 3 scaletti e 4 ferri da stiro. I progetti arrivano dal commissionatore. Poi, a farne la qualità concorrono sia i materiali sia quanto in fretta vengono buttati assieme o assemblati con un pò più di cura. I margini delle aziende cinesi non sempre sono così alti come si potrebbe pensare, e a loro generalmente interessa fare volume.
Inoltre, non sempre gli importatori europei ed americani hanno QC in produzione, e se li hanno sono agenzie cinesi, che non servono a nulla. Quello che per loro è accettabile, per me non lo sarebbe. Non so se rendo l'idea. E per migliorare un prodotto di molto, a volte bastano piccoli accorgimenti. Scusate se mi sono dilungato, adesso sto parlando di lavoro....
Mandi
Andrea