Citazione:
Originalmente inviato da prof.capo Chissà se ad avere il disegno del Kiki esista una rappresentazione di come realizzare la fuso in legno. Mi intriga, pensate a un bel St. 60 ( il testa blu mi pare troppo evoluto )!!! |
I prototipi erano in legno, ed il disegno, benchè rappresenti la fusoliera in plastica, ne mostra chiaramente l'origine, con la sezione inferiore rettangolare ed il dorso arrotondato. Niente che non si possa riprodurre con una semplice struttura a cassetta e dorso ricavato da blocco scavato o con ordinate e fasciame.
Il piano di coda è tamburato e non profilato ( ma Reineri, che contribuì allo sviluppo dei prototipi insieme a Guglielminetti (entrambi nelle foto del catalogo), personalmente mi confidò che in origine era profilato e andava meglio, ma Conte per il kit insistette a realizzarlo piatto...)
Le motorizzazioni che erano utilizzate sugli innumerevoli esemplari in uso a Torino erano per lo più Rossi 60 ( il primo tipo, quello a carburatore posteriore ) e ST G60 RV, con qualche raro G60 FI. Molto più potenti del ST 60.
Si può dire che il KIKI già rappresentasse un concetto più moderno di pluri F3A, orientato a quello che sarebbero diventati questi modelli nel decennio successivo.