L'ogiva è stampata con un paio di strati di tex di carbonio da 200, laminata con la ormai mitologica EC130LV.
Dopo averla ben stesa sulle pareti, infilo il maschio di silicone e la spina conica che mantengo in leggera pressione con un paio di morsetti, mentre catalizza.
Ed ecco quà l'ogivotta appena partorita, ancora da sbavare
La sbavatura, deve essere molto precisa e meticolosa, seguendo con attenzione lo spigolo marcato dallo stampo.
Alla pesa!!
22 grammi... non male per una ogiva di 100 diametro, lunga 125 millimetri...
Ed eccola quà, poggiata sul master dello Sbaccone.
E' lui o non è lui???
Sayonara,
Peppesun.