Le subc Ni-cd appena le attacco a piena carica mi danno da 6,5 a 6,6V (lettura telemetria, quindi, con minimo carico).
-Oltre non andrei
-non metterei regolatore per il gusto di usare altre batterie
Le subc sono ancora prodotte nonostante il cadmio perche' il mercato degli elettroutensili le monta standard ed in gran quantita'.
Cosa ne possiamo dedurre:
Un elettroutensile e' un attrezzo particolarmente bistrattato e le sue batterie lo sono altrettanto, sia in scarica che in carica.
Meditate...meditate.
Le enel loop mi risulta debbano seguire un processo di carica piuttosto controllato se no ciao.
Le 123... Non metto in dubbio, ma chi ve lo fa fare?
Dirette..e/o regolatore (e vai di ammennicoli elettronici: saranno affidabili sti aggeggi, ok, ma anche piu' delicati di un semplice filo)
E' il discorso dell'innovare a tutti i costi, senza altro senso.
Vedo banchetti di carbonio dove il compensato andrebbe anche meglio...
Questo e' solo un esempio, per carita'. per le batterie la penso uguale, per gli interruttori la penso uguale, per le centraline che vedo montate su modelli di due metri la penso uguale, per i servi digitali montati ovunque la penso uguale, ecc ecc ecc.
Sono molto pratico, forse conservatore, ma in questo modo non ho problemi a batterie, interruttori, centraline, servi, radio, ecc ecc
E quando rompo un modello e' solo e sempre per colpa mia e non di questa o quell'altra diavoleria.
Per EDI M.
e' logico che non Ti accontenti di un ramino da 12mm, un tubo di balsa fibrato e' piu' consono al tuo sublime modo di costruire.
Ma io sono tipo da ramino.
Con stima dpl.
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