La seconda grande cazzata...
Vernicio la fusoliera con tre bombolette di bianco, velature e musone in legno. Risultato spettacolare, ben lucido e dove leggermente opaco una bella sfregata con un panno morbido porta tutto ad essere uniforme. Soddisfatto lascio il tutto in laboratorio e mi dedico alla casa.
Passato agosto.
Arrivano i primi giorni di settembre, mancano 20 lune al raduno vintage di Cremona. Imperdibile. Devo darci dentro, sono tirato con i tempi. Riapro il laboratorio, vado a vedere il cucciolo... ARGHHHHHHH| tutta la vernice bianca sulla tela del traliccio si è spaccata in mille venature, un "craclè" totale. La parte in legno del musone invece è ancora perfetta come l'avevo lasciata. Altro secchio di imprecazioni.
Guardo subito il rosso delle estremità delle ali. In maniera minore ma è leggermente venata anche quello, mente il piano di quota è intonso, bello uniforme e non rotto.
Vai a capire cosa sia successo. Telefono ad un amico modellista e questi mi conferma che la vernice nitroacrilica è molto più "secca" della nitrocellulosica. Mer...da!
Ci devo ragionare a freddo, la voglia è quella di strappare tutto il rivestimento del traliccio. Chiudo la porta e ci dormo su. L'incazzatura mi impedisce di fare le foto del disastro, ho recuperato ora un particolare dell'ala. Molto Vintage, non c'e' che dire, ma non è che mi piaccia troppo...
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