grossi problemi Direi che hai postato fondamentalmente nella sezione sbagliata (navimodellismo a vela) e non ti ho spostato qui prima perche` nel mese scorso sono stato molto poco presente sul forum e ho cercato di rispondere ai messaggi tecnici... cosi` il tuo post, scivolando verso il basso, mi era sfuggito.
In ogni caso, nessun problema, qui ora troverai piu` suggerimenti per la maggior parte delle domande poste. Grazie! Mi hai salvato il topic, con questo spostamento. Per quanto riguarda i verricelli, con quella superficie velica uno e` piu` che sufficiente, anzi, basterebbe anche un servo a braccio, anche di dimensioni ridotte.
15 dm2 e` la superficie di una Footy e basterebbe un servo a braccio da 3 kg.
solo che tui hai piu` vele da controllare e magari vuoi anche far passare di bordo i fiocchi e quindi le cose si complicano.
L'altro problema e` che avrai piu` scotte da muovere e quindi piu` "passaggi/rinvii" che aumentando gli attriti faranno sforzare il servo, quindi probabilmente un verricello potrebbe essere la soluzione migliore. Quello che hai scritto mi rincuora.
Le prime domande che avevo "postato" erano vecchie a avevo deciso di prendere una decisione in autonomia, perciò ho tagliato le ordinate in modo che ospitassero solo un verricello.
In effetti avevo ravvivato il topic chiedendo solo in merito alla verniciatura.
Anche se non ho esperienza con modelli a vela so che quello che affermi è verissimo, molte volte quello che si guadagna con le leve lo si perde per gli attriti, perciò sto studiando il modo di ridurli al minimo. Non avendo una chiara idea di come tu voglia muovere le vele e s e tu voglia poterle controllare tutte, per ora non saprei cosa dire di piu` specifico. Se vai avanti con il disegno e la costruzione e dettagli un po' di piu` cosa vorrai fare, a quel punto sara` piu` facile dare un consiglio specifico. Voglio, anzi vorrei, controllare le rande separatamente e i fiocchi insieme ma senza pretesa di farli passare di bordo (anche se è meno realistico).
Conto di disegnare uno o due sistemi o simulazione per il controllo delle vele dove si vedrà un po meglio il verricello e i punti di rinvio, così da poterli sottoporre ai più esperti per un giudizio critico.
Ho seri problemi in questo senso perché visibili dovranno essere solo le manovre finte. Quella vera dovrà correre perlopiù sotto il ponte.
Ma è veramente un rebus creare delle aperture (coperchi) sul ponte per ovvi motivi, (non ultimo la movimentazione delle batterie), pur lasciando dei fori fissi per linserimento delle manovre correnti vere.
Anche in questo caso, in assenza di risposte, ho deciso di procedere in autonomia disegnando i profili dei ponti nel modo più flessibile che mi è riuscito.
Non so se su questo punto sono stato chiaro. Insomma non potevo far passare il buco della manovra proprio sul coperchio a meno di non riannodare tutto ogni volta. Data la stazza del modello finito di alcuni kg e l'esigua superficie velica verrebbe anche da domandarsi se serva effettivamente controllarle o basti fermarle in una posizione piu` o meno neutra perche` il muoverle potrebbe avere uno scopo piu` riproduzionistico che funzionale
Tieni presente che con 20 dm2 di vele una barca a vela da 1kg concepita per navigare a vela si muove bene, ma una da 3 kg non ottimizzata per la navigazione a vela con la stessa superficie di vele non va "molto" a meno di essere in una bufera, cosa che difficilmente accadra` al tuo piroscafo. Qui mi hai gettato nello sconforto anzi hai centrato la santabarbara. Infatti il mio terrore più grande, (ti ricordo che questo è un progetto sperimentale ex novo che non segue alcuna via già tracciata) è proprio questo.
Per la precisione sono due i crucci, il primo è che si ribalti, ma credo di poterlo risolvere agendo sulla dislocazione dei pesi e alle brutte rinunziando alle controrande.
Il secondo è che la riduzione (che ho già effettuato due volte) del piano velico riduca lefficacia delle vele fino a renderle pressoché inutili, salvo bufere. |