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Oggi splendida giornata di voli al campo. Ben 5 modelli gasser: tre motorizzati TT 53 RL, uno Os 50 Hyper ed uno TT 50. Sui 53 nulla da aggiungere a quello che oramai è una certezza: motore molto semplice da trasformare (solo il lavoro della biella e nient'altro) e regolare. Uno lo abbiamo tenuto costantemente intorno ai 14.500-15.000 giri, con temperature max di 107°; due li abbiamo spinti anche a circa 16.000 giri registrando temperature intorno ai 120°. Il mio Os l'ho tirato fino a superare i 2.000 giri rotore, quindi 17.000 giri motore. Temperature 129° testa e 128° cilindro. Il TT 50 lo abbiamo tirato fino a 15.000 giri, ma su questo motore le temperature hanno raggiunto i 145° alla testa e 138° al cilindro. Temperatura esterna intorno ai 35°. Sommando i consumi di tutti i modelli, per un pomeriggio di voli intensivi non abbiamo superato i 2 litri complessivamente. Conclusioni: nonostante le smagrite, i regimi molto elevati ed anche le alte temperature registrate, non abbiamo avuto alcuna rottura. In tutti i motori ho lavorato le bronzine, tranne che sul mio mitico 53, cui però ho fatto un lunghissimo periodo con carburazione grassa e non oltre i 14.000 giri. Nessun motore ha grippato, neanche il TT 50 con i suoi quasi 150°. L'unico neo della giornata (a parte la caduta di un elettrichino che Placido ha fatto volare alla fine della giornata) una certa incostanza delle carburazioni nei motori "tirati", anche se nessuna spenta in volo nè compromissione delle capacità di volo dei modelli.