Citazione:
Originalmente inviato da claudio v  Se entra l'acqua in un servo, dovunque vada, il servo è morto.
Nell'Hitec hs 225 va dritta nel potenziometro e nei cuscinetti che non sono nè inox nè stagni: se è salmastra il servo lo butti dopo 10 giorni o anche meno.
I servi vanno incastrati nella basetta e siliconati al loro posto in modo che nulla entri.
La basetta va nastrata con cura sulla coperta in modo che anche lì nulla possa passare.
ricevente e batterie stanno meglio s esono inj un sacchettino chiuso che le separa dall'interno della barca e, sulel mie sono appoggiate su un po' di gommapiuma che le tiene sollevate dal fondo
Sul perno degli assi in uscita dei servi in coperta bisogna mettere abbondante vaselina in modo che di acqua non ne entri proprio e rimetterla ogni 1 o 2 volte che si va a navigare... altrimenti son dolori.
Se si va a navigare in zona salmastra la barca va subito sciacquata e la basetta servi va tolta tutte le volte controllando bene che la vaselina sia sempre al suo posto e rimettendola tutte le volte.
Lo scafo sta normalmeete aperto, senza batterie e rx all'interno.
Le mie 2 easy sono in servizio da alcuni mesi, una da dicembre e una da marzo e con queste semplici accortezze sono ancora in perfetto stato e funzionano senza aver fritto/ossidato/arrugginito niente.
Sulla mia footy in fibra i servi sono all'interno e sollevati dal fondo, così come rx e batterie che sono insacchettae e appoggiate sulla gommapiuma: di acqua ne entra al max qualche goccia dalla scotta delle vele e con tutto sistemato in quel modo all'elettronica non si può nemmeno avvicinare. dopo l'uso al barca rimane aperta e quindi l' umido non ristagna all'interno per far danni.
Facendo diversamente... non saprei quanto il tutto possa durare, specie con acqua di mare. |
Sfiga oltre ogni limite, servo hyperion appena collegato si è bruciato
Spero che flymodelcomponents non facciano gli str**zi