Presente!
Ho cominciato a meta' maggio e, nonostante normalmente abbia una mano cosi' ferma che potrei fare il chirurgo, non appena ho il radiocomando in mano mi prende il morbo di parkinson ;-)
Me ne sono accorto quando ho cominciato a usare la tracolla, il cui gancio metallico sbatte con il radiocomando (clak-clack-clack-clack-clack-clack-clack).
Che dire, alla fine e' uno stress positivo e in fondo spero non passi molto presto.
Sopratutto mi piace la sensazione quando riesco a mettere l'aereo in linea con la pista d'atterraggio e non resta niente da fare se non una rapida preghiera. In quei pochi istanti sento come una scossa che mi attraversa il corpo dalla testa alla punta dei piedi e che in un attmo mi libera di tutta la tensione accumultata tra lavoro e famiglia (2 figlie femmine danno qualche grattacapo..)
Oltre il conforto, ti consiglio di prendere anche un modello meno delicato e leggero che non si sfasci con un atterraggio un po' piu' brusco.
Io ho anche un multiplex funman che lancio a mano (ho il tuo stesso problema in fase decollo) ed e' sopravvissuto ad "atterraggi" veramente drammatici. Solo in un occasione sono riuscito a piegare l'asse del motore (che per fortuna posso sostituire con pochi euro) in seguito a una cappellata da parte mia (il radiocomando era settato su un altro modello e di consegfuenza alcuni comandi invertiti).
Unico svantaggio e' che trattandosi di un modello molto piu' piccolo e leggero del ucanfly, non sopporta il vento. Di contro mi entra montato nel bagagliaio e posso volarlo anche nel giardino di casa.
Ciao,
Stefano
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