Ciao a tutti, oggi al campo giornata di voli interessanti.
Ho messo sotto torchio l'ultimo mio TRex 600 N su cui ho montato l'Os 50 Hyper, ovviamente sempre trasformato a benzina, che avevo in precedenza elaborato con interventi consistenti sulle luci, sui travasi e sull'albero. Ho montato su questo motore il carburatore del TT 90 Pro, isolato con anello di bachelite. Ne è uscito fuori un motore davvero brillante che, tirato fino a 16.660 giri (1950 di rotore) non ha dato alcun segno di cedimento nè di surriscaldamento; a fine volo, infatti, le temperature non sono andate oltre i 127° al cilindro e 117° alla testata. Devo risolvere ancora il problema dovuto al fatto che nelle discese in verticale, successive alle salite sempre in verticale e virate di coda, il motore sale ulteriormente di giri portando il rotore abbondantemente oltre i 2.000 giri (quindi motore sopra i 17.000 rpm). Sinceramente .. una musica .. Non so se e quanto durerà a quei regimi ed a quelle sollecitazioni, ma per sentirlo cantare in quella maniera valeva proprio la pena provare.
Il 600 di Filippo motorizzato TT53, si è rivelato ormai una certezza consolidata per tiro, regolarità di funzionamento ed efficienza: gira perfettamente intorno ai 15.000 giri costanti, e non accenna al minimo segno di malfunzionamento o riscaldamento (temp. max 105°).
Quello che ci ha fatto invece penare è l'ASP 52 di Consuelino, che, dopo un avvio incerto si era stabilizzato per poi ritornare a funzionare male, malissimo. Voglio smontarlo per vedere cosa possa essere successo. Questo motore ha funzionato benissimo fino ad un crash; in quell'incidente si è spaccata la testata ed il carter. Abbiamo quindi, per proseguire il test di durata dopo qualche centinaio di ore di voli, passato tutti i pezzi del vecchio motore sul carter di quello nuovo. Questo motore così raffazzonato però non ha più funzionato bene, e da quel momento ci sta facendo davvero penare, senza, fra l'altro, farci capire quale possa davvero essere il problema. .. Boh !!!