Citazione:
Originalmente inviato da miky731 ah ok
Per le vele ho sempre seguito questa guida: http://www.nonsolovele.com/DATECNICH...se%20metro.PDF
ma una cosa non mi torna, al fondo del PDF la spiegazione del: Raggio di scotta: Assicuratevi che il raggio di scotta del fiocco (distanza tra il punto di
pivot ed il punto di attacco della scotta al boma) sia circa un 10% più grande del raggio
corrispondente della randa (distanza tra la cerniera del boma della randa ed il punto di
attacco della scotta della randa)
io faccio così ma quindi a mano mano che lasco la Randa và a recuperare la scotta persa in partenza rispetto al fiocco!...è giusta la spiegazione? |
Ciao
Le regolazioni di massima che trovi su quel pdf sono sicuramente corrette, ma dedicate alla classe IOM, quindi per barche con geometrie/velature un po' diverse potrebbe essere necessario fare piccoli aggiustamenti.
L'indicazione del 10% è una semplificazione, ma mediamente funziona bene, soprattutto sulle IOM dove la geometria delle vele è pressoché sempre quella: il fiocco, quando è tutto chiuso da bolina risulta aperto di alcuni gradi in più rispetto alla randa; quando le vele sono tutte lascate i 2 bomi sono circa aperti 90 gradi rispetto all'asse della barca, quindi il fiocco deve fare un po' di corsa in meno per raggiungere la posizione di tutto lasco.
Se si ha il punto di scotta scorrevole sul boma del fiocco, si possono poi fare piccoli aggiustamenti per ottimizzare la regolazione in funzione delle geometrie specifiche e del tipo di vele usate.
Ad esempio, con una randa molto allunata la cui parte alta ha parecchia superficie e twista parecchio, potrebbe essere che aprire in poppa il boma randa di 90 gradi sia troppo perchè tutta la vela sta oltre i 90 gradi. A questo punto il settaggio ottimale di aperture reciproche tra randa e fiocco potrebbe anche essere diverso.
Ciao