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Vecchio 07 agosto 13, 05:28   #10 (permalink)  Top
volopocomavolo
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L'effetto suolo non e' il motivo per cui vola un eli, altrimenti i modelli e tutti gli aeromodelli in generale cadrebbero dopo aver preso quota!
In campo elicotteristico l'effetto suolo rappresenta quel fenomeno per cui a poca distanza dal suolo l'eli e' meno stabile. Facendo un passo indietro su quanto detto pochi posts sopra diciamo che l'eli si solleva in aria perche' l'avvitamento delle pale genera una pressione sotto le pale e una pari "depressione" sopra di queste.
Vicino al suolo la pressione generata sotto le pale e' maggiore alla depressione che si crea al di sopra e questo conferisce minore stabilita' alla macchina. Superata una certa distanza dal suolo quest'effetto scompare rapidamente. Maggiori saranno la portanza delle pale e il peso del modello maggiore sara' la distanza dal suolo dove l'effetto suolo andra' scomparendo. Non so se sussistono anche altre variabili a determinare l'altezza a cui l'effetto suolo viene meno.

L'effetto giroscopico invece non e' quello che fa scappare la coda nella direzione opposta al senso di rotazione del rotore principale.
Si parla di effetto giroscopico quando l'asse intorno al quale sta ruotando un corpo viene sollecitato a spostarsi da una forza che agisce su uno qualsiasi dei piani che contengono l'asse di rotazione. In questo caso si osserva che lo spostamento dell'asse non si verifica nel piano della coppia come accadrebbe se la stessa forza venisse applicata ad un corpo non in rotazione, ma in un piano perpendicolare alla coppia e alla direzione della forza.

Passando da parfrasare a citare da wikipedia faccio l'esempio della trottola:
"Per osservare l'effetto la trottola deve essere in rotazione, da cui la presenza dell'ingrediente fondamentale dell'effetto giroscopico, quello di una massa in rotazione intorno a un suo asse. Il secondo ingrediente è l'effetto perturbatore, ossia la coppia che tende a far inclinare l'asse di rotazione: è il peso della trottola, applicato nel suo baricentro; se la trottola non ruotasse, si adagerebbe non appena fosse lasciata. Invece, per l'effetto giroscopico innescato dalla rotazione, la trottola anziché cadere inclina il suo asse secondo un piano a 90° rispetto a quello di caduta.
In questa nuova posizione, sempre agente il peso, c'è un nuovo piccolo spostamento di 90° e così di seguito, per cui l'asse della trottola non cade, ma descrive un cono dato dall'insieme di tanti piccoli spostamenti a 90° l'uno rispetto all'altro che la mantengono eretta. A mano a mano che la rotazione si smorza, per via dell'attrito, i movimenti si fanno sempre più ampi, il cono sempre più aperto fino alla caduta."

Spero di essere stato utile nonostante l'approssimazione e la dozzinalita' della mia esposizione! Di certo la fisica non e' la mia materia e non essendo un prof. Di solito mi astengo dall'entrare in merito!

Personalmente ritengo che si possa far volare qualitativamente un eli anche ignorando queste due nozioni, purche' si osservino scrupolosamente tutte le indicazioni di montaggio e si verifichino regolarmente lo stato di usura e i giochi che scaturiscono dell'utilizzo del modello, ma credo che una vola citati alcuni fenomeni fisici sia interessante conoscerne la definizione corretta!

Faccio una standing ovation alla firma di Traffyc che mi fa sentire a casa! Tu voli piano ma volo, io volo poco ma volo!
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GAUI X5
GAUI HURRICANE 550
SPEKTRUM DX9

Ultima modifica di volopocomavolo : 07 agosto 13 alle ore 05:36
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