Da puro ignorante del funzionamento delle stampanti posso però fare alcune considerazioni sull'idea e su cosa mi ritrovo in mano quado guardo una inkjet.
Martinik, tu volevi utilizzare la tecnologia e l'elettronica della stampante a getto e sostituire la testina di stampa con un (per quanto piccolo) mandrino porta punta trapano/fresa. Se questa era l'idea ti faccio un paio di considerazioni su cui ragionare:
- i motori delle stampanti a getto d'inciostro se arrivano a 1/2 ampere di potenza è già tanto, quindi, potrai avere la scheda dell'elettronica che sopporterà si e no un massimo di 1 ampere se sei fortunato. anche sostituendo i motori passo passo con motori più robusti, l'elettronica della scheda non sarebbe dimensionata con quella dei motori ed il rischio bruciature è molto prevedibile. Gli ampere dei motori non determinano la forza di spostamento del motore, ma se devi movimentare un peso (il mandrino) questi devono avere anche la forza per farlo e le curve sforzo ed ampere vanno di solito nella stessa direzione.
- la testina di una stampante a getto si muove sull'asse X ed Y e il solo inchiostro si muove in una sola direzione Z (testina -> carta), il mandrino invece in due (posizione alta, posizione bassa) e se ci metti anche che ti serve anche la gestione di toni di grigio, allora avresti altri 255 intervalli intermedi. Con quale tecnologia avevi intenzione di affrontare la gestione dell'asse Z? un'elettrocalamita ed una molla??? (solo alto e basso e quindi Bianco e Nero) oppure con un motorino passo passo??? (gestisce eventuali livello di profondità per ogni tono di grigio, ma con che elettronice lo gestisci?? E con quale driver?? E con quale porta del PC??)
- se prendi in mano una testina di una stampante a getto e la guardi attentamente vedrai che è fatta da tantissimi canali con cui va a trasportare l'inchiostro e stampare micro punti. Questo perchè (se ne osservi una all'opera) nella fase di stampa con una passata fa una fascia di stampa della larghezza della testina. La fascia però non è un unico punto nero, ma una serie di piccolissimi punti che si affiancano uno all'altro per ogni posizione della testina. Con questo principio la scheda va a gestire un numero indeterminato di punti, senza contare che la stessa testina può fare più passate di sovrapposizione per dare più o meno inchiostro al foglio. La domanda sorge spontanea. quale impulso di quale singolo getto vai ad intercettare per dare il segnale al mandrino di scendere? fondamentalmente la tecnologia che vuoi utilizzare con la testina inkjet è un multipunto da trasformarsi in punto singolo, ma quale risultato qualitativo otterrai??
- passando dall'hardwere al discorso softwere, i driver di una stampante funzionano differentemente da stampante a stampante. Tu che utilizzi un programma e lanci la stampa non lo noti, ma il sofwere prende i diversi dati al suo interno, li fa passare attraverso un driver di stampa che è impostato per lavorare con una determinata elettronica per raggiungere un determinato risultato con una determinata meccanica. Se tu modifichi la macchina, dovresti modificare anche il driver per essere adatto a quello che la macchina fa. E l'impresa s'ingrossa esponenzialmente.
Con tutte queste considerazioni contro, fare quello che dici tu diventa veramente un'impresa titanica da realizzare, senza contare che per racapezzarti tra elettronica e e softwere, dovresti per lo meno avere gli schemi elettrici, i sorgenti dei vari programmi inseriti nei microcontrollori al suo interno ed i sorgenti dei driver, ed a meno che tu non sia un pirata informatico che va a fare l'hacker della compagnia della tua stampante... la vedo dura che tu riesca a reperire tali informazioni.
Io ti consiglio, per le ragioni appena esposte, di prendere la stampante e si e no recuperare i motori, qualche sensore di posizione, eventuale altro componente elettronico se sei pratico, qualche vite/molla/barra di scorrimento... e poi... tutto il resto buttarlo.
Per quello che devi/vuoi fare ti consiglio una scheda chimera oppure qualsiasi altra scheda che controlli una cnc a 3 assi.
Meccanicamente la realizzerai come credi meglio, e sarà sempre più precisa dei rulli di trascinamento della carta che sono già poco affidabili con quella.
Per la parte softwere, ci sono tantissimi programmi che gestiscono quello che ti serve, trattando anche le scale di grigio come indicatore di profondità dell'asse Z.
Basta cercarli e san google ti può portare sostegno spirituale.
Su questo
Link trovi una panoramica di tanti softwere free e a pagamento con i quali puoi partire anche da un'immagine ed arrivare a quello che ti serve. (usi photoshop per trattare l'immagine come ti aggrada, e il programmino per stampare, non mi sempra un'impresa improponibile)
Scusa se mi son dilungato, ma sono considerazioni fatte a caldo sulle problematiche che ti si pareranno davanti.
P.S. per i prossimi post, magari intitolali con l'argomento della discussione. Ero indeciso se chiamare il 115 o il 118. Un titolo del tipo "trasformare stampante in CNC" sarebbe stato più indicato, non trovi??
Ciao e buon divertimento.