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Citazione:
Originalmente inviato da Personal Jesus Semplicemente perchè all'istituto tecnico, una delle prime regole che mi hanno insegnato, è stata quella di non perdersi nei calcoli ma di usare il buon senso in ogni istante quando si sta facendo qualcosa.
Ora, se la telemetria in tempo reale, ma anche la registrazione che ne deriva sulla scheda di memoria, mi fa vedere che secondo per secondo la velocità oscilla con escursioni di 10-20 e passa km/h, mentre il mio occhio, che è impreciso ma pur sempre in grado di valutare se il modello sta schizzando avanti o indietro sul piano orizzontale di svariate decine di km/h, mi dice il contrario, il mio buon senso e la mia preparazione tecnica mi dicono di ritenere porcheria quello che sta leggendo il sensore e non il contrario.
Se il tachimetro della tua macchina inizia a ballare il valzer mentre il tuo corpo e il tuo deretano (l'espressione non vuole essere offensiva) ti dicono che ragionevolmente stai procedendo a velocità pressochè costante tu che pensi?
Che si è rotto il tachimetro e devi portare la macchina dal meccanico oppure che non ti senti affatto bene e devi andare dal dottore perchè il tuo fisico (il tuo sistema vestibolare?) non riesce più a discriminare se stai accelerando oppure no?
Questo ragionando sulle mie letture dei dati che come detto possono essere viziate alla grande.
Non sulle tue. Le tue potrebbero essere anche relativamente ragionevoli.
Però interessante discussione.
Immagino che i logger abbiano al loro interno giusto un apparato ricevitore del segnale GPS e si e no un cronometro.
Penso che il cronometro serva a fare ogni tot istanti una lettura di quello che sta arrivando dai satelliti.
E in quello che sta arrivando dai satelliti contiene la posizione (con l'errore che ipotizzi tu) e l'orario UTC. Dalla differenza di posizione tra due letture consecutive penso derivi la rotta e la distanza. Dalla differenza dei due orari UTC derivi la velocità.
Ad ogni modo Enrico Eustacchio dovrebbe essere abbastanza titolato per spiegarti cosa succede e cosa fa.
Anzi, sospetto che se volesse, sarebbe in grado di costruirsi il suo logger GPS (completo) in casa propria (ammesso non l'abbia già fatto come evoluzione o test per l'altimetro della Pelizza). |
Mi pare che tu non stia facendo altro che confermare quello che ho scritto io.
Riprendiamo l'immagine che ti ho consigliato di vedere e che, per comodità, riallego:
Se dai un'occhiata ai valori riportati, cosa che potevi fare anche prima
![:rolleyes:](/forum/images/smilies/rolleyes.gif)
, vedrai che l'aumento di velocità da passo a passo è regolare e corrisponde ad una accelerazione pressochè costante di 2,8 m/sec^2 .
Perchè dubitare dei valori ricavati da una simile registrazione ?
Stasera ti farò vedere una registrazione ricavata andando in bici qui attorno, si vedrà come il percorso rilevato corrisponde QUASI perfettamente alle strade come le riporta Google earth.
E' stata la prima prova che ho fatto.