Ciao a tutti,
Il 5-6-7 Luglio, a Calcinatello, si è svolta con successo la prima edizione della F3M Italian Cup organizzata dalla FIAM. Sette le Nazioni rappresentate con 28 Piloti di prestigioso livello Internazionale.
Purtroppo tutto il team Francese non si è presentato in quanto, a causa delle decisioni prese dalla triade che gestiva l'aeromodellismo in Italia lo scorso anno, la gara non è stata omologata FAI, nonostante il fatto che sia stata richiesta regolarmente dall'Aeroclub ACAME, che fosse strutturata sullo sporting code FAI e che la giuria fosse di altissimo livello internazionale: comprendendo personaggi famosi come Jiri Havel, Repubblica Ceca, Pierre Pignot, Francia, Peter Wessels, Austria, Henny Van Loon, Olanda, e sei altri Giudici di notevole esperienza Internazionale. Ma la tentazione di fare un dispetto alla FIAM è stata evidentemente troppo forte.
Ciononostante, La gara si è svolta regolarmente e ha visto la vittoria del Team Austriaco. Purtroppo il nostro Sacha Cecconi, che avrebbe sicuramente riportato un buon risultato, ha grippato il motore. Mentre Martin Pickering, ottimo Pilota spagnolo, ha sfortunatamente distrutto il modello durante la realizzazione del volo di XFC compiendo spettacolari manovre raso terra.
Se siete interessati potrete leggere le classifiche a questo link:
F3M Italian Cup
Il nostro ottimo fotografo, Nicola Fasoli, ha realizzato in bellissimo servizio fotografico che molto presto saremo in grado di postare sul sito.
Colgo l'occasione per ringraziare Adolfo Peracchi, il Presidente della FIAM, per aver reso tutto questo possibile grazie al supporto organizzativo, ma soprattutto al significativo investimento economico (alcune migliaia di euro) dedicato allo sviluppo dell'acrobazia di alto livello in Italia. Ringrazio inoltre tutti gli aeromodellisti che ci hanno aiutato, ma soprattutto Gabriele Venturelli, che ha realizzato un bellissimo software assicurando la gestione dei punteggi in tempo reale, Franco Antognazza, Contest Director e Claudio Dorigoni che ha gestito, con la sua squadra, la logistica e la sicurezza.
Ho recentemente appreso che, a causa delle ultime direttive emesse dall'Aero Club d'Italia, la realizzazione di questo tipo di manifestazioni non sarà più possibile sul territorio Italiano, se non a condizioni intollerabili. Staremo a vedere, sperando che le stupide divisioni che turbano profondamente il mondo del nostro aeromodellismo sportivo possano un giorno terminare. Se questo non accadrà, prevedo un notevole calo dell'interesse e della disponibilità di molte persone, che non psicologicamente turbate, a organizzare e partecipare ad eventi di acrobazia in questo paese.
Comunque, è stata proprio un bella festa dell'aria.
Buoni voli,
Manrico