Citazione:
Originalmente inviato da ADSO Mio padre ha lavorato alla AERFER negli anni 50 ed il primo velivolo sul quale ha "messo le mani" è stato l'Ariete...ricordo che quando andammo in visita al museo di Vigna di Valle (io ragazzino quindicenne) ad un tratto ci ritrovammo davanti proprio ad un Ariete e da lì partì il racconto:"io ho tagliato le lamiere di questo aereo...etc.etc....) io purtroppo ero affascinato dal mustang che si trovava lì vicino e gli scaricai addosso le ultime foto che avevo nel rullino anche se mio padre mi aveva chiesto di conservarne qualcuna per l'Ariete...ricordo ancora le sue parole:"e vabbè fai le foto a 'sto cacchio di mustang".Ancora me lo ricordo e..me ne pento  |
Lo zio di mia madre era un meccanico sopraffino che aveva lavorato per molti anni a cavallo della II guerra mondiale alla SAI (quando non era ancora SAI-Ambrosini) di Passignano sul Trasimeno e quando ero piccolo mi raccontava quello che facevano.
Mi regalò delle dime di metallo per ricavare dal legno pieno un modellino di SAI S.7.
Da quegli anni mi è sempre rimasta la passione per le creature di Stefanutti.