IMHO,
certo che ottenere la Certificazione di Conformità alle direttive CE per un prodotto Open Source deve essere una bella strada tutta in salita, che nemmeno gli Enti Certificatori Europei sono preparati a gestire.
Cioè un conto che ci sia un prodotto "chiuso" che poi l'acquirente - a suo rischio e pericolo - "apre" installandoci sopra un software differente (è lui a farsi carico della Responsabilità Oggettiva); un conto (solo per esempio) è trovare qualcuno residente in Europa (importatore/distributore?) che si prenda la stessa Responsabilità Oggettiva (ossia sia civile e penale) di un software Open Source che verrà installato (e potenzialmente modificato) dallo stesso utente finale.
Tanto per dirne una, nel nostro caso, già scrivere e mantenere un Manuale d'Uso Certificato potrebbe essere una "Mission Impossible" per un prodotto Open Source (o quantomeno dai costi assurdi).
A "naso" direi che la via piu' semplice sarebbe proprio l'"escamotage" di cui sopra, altrimenti armarsi di tanta pazienza (e tempo e soldi) e cercare di trovare la "terza via" (che vuol dire fare un'eccezione/variazione/aggiornamento alle Direttive Comunitarie?).
Il caso piu' vicino che conosco sono le soluzioni Open Source per la PA, dove però esiste sempre un soggetto installatore/personalizzatore della soluzione software Open Source e che si assume quindi la Responsabilità Oggettiva (certificando il software ad una precisa versione/rilascio, per intenderci).
IMHO, ripeto, e senza intenzione di produrre del flame, ma secondo me sarebbe il caso di "intervistare" correttamente i signori di FrSky sull'argomento e capire se gli si può dare una mano ... nel caso servisse
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