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Vecchio 12 giugno 13, 23:53   #78 (permalink)  Top
greenmanalishi
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Originalmente inviato da Falco-F8L Visualizza messaggio
In realta', Rondone e Watt 200 sono stati proprio l' ultimo parto del buon Castellani, pochissimo prima che l' azienda venisse ceduta alla Mantua. Credo che fosse il '92 o dintorni. Ricordo di averne parlato proprio con lui l' anno in cui lo ha presentato, ed era uno degli ultimi saloni del modellismo di Milano.

Non erano neanche tanto male per l' epoca, tutto sommato. Erano la continuazione dell' elaborazione della nuova tecnica costruttiva introdotta con Asiago e simili, con la fusoliera stampata con la tecnologia di stampo dei manichini, tecnologia che era riuscito a portare anche nello stampaggio dei timoni e delle capottine, mentre le ali continuavano a essere fatte in polistirolo. Certo, il peso era quello che era... ma purtroppo era la strada appunto gia' seguita con i progetti precedenti (e che e' stata percorsa fino in fondo con le produzioni della ARC). Nella versione elettrica mi affrettavo a sconsigliare l' installazione dell' elica originale tutta in nylon, che aveva il cattivo vizio di rendere poco e il pessimo vizio di perdersi in volo, e mettevamo uno Speed 600 8,4V di Graupner, con il quale si facevano salite dignitose nonostante i 1900 grammi di peso.
Mannaggia che pesce che ho preso...

A vedere Vega Sirus e Orion e poi pensare a quei due "cosi"...il watt, se possibile, pure più bruttarello.
A voler essere maligni...un germe iniziale di discostamento dalla eleganza di tutti gli altri modelli era rilevabile nello stratos, che in qualche modo richiama un pò le ultime due creature meno eleganti.
Ma nasceva già "monco" in quanto motoaliante e all' epoca forse era stato meglio digerito.
E rivedere la foto del Piviere...ah che tuffo al cuore...
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