Il problema delle irritazioni da fibre di vetro e roccia è ben conosciuto in edilizia dove fino a qualche decina di anni fa i pannelli/rotoli in fibre minerali erano i più diffusi per il basso costo e facilita di posa in opera ora sostituite principalmente dal polistirolo espanso.
I DPI consigliati per la posa dei seguenti materiali sono guanti e occhiali e in caso di insufflaggio in ambiente chiuso anche una normale mascherina per polveri
Una bassa qualità del filati si vede anche nella fragilità delle fibre che è la principale responsabile dei fenomeni irritativi che potrebbero richiedere il ricovero di solito per inalazione di grosse quantità ma non hanno nulla a che vedere con la pericolosità dell'asbesto principalmente per un diverso meccanismo di sfaldamento in rottura parallela al diametro invece che longitudinale e per una differente resistenza ai liquidi biologici tra le fibre di vetro e roccia artificiali e l'asbesto che è praticamente insolubile e causa accumulo.
Tuttavia alcuni tessuti in vetro potrebbero essere resinati come ad esempio i pannelli isolanti rigidi per offrire determinate caratteristiche meccaniche , in questo caso le resine potrebbero dare origine a fenomeni allergici e non solo irritativi comunque molto rari
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