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Fatta a scelta della ventola, resta da selezionare il motore. Dopo qualche giretto sul Web per capire che aria tira, ho deciso per l'Ammo 20-40 (un clonaccio Feigao, direi a prima vista) da 3500 Kv.
Non moltissimi, dunque, ma adeguati alla bisogna; dovrebbero dare 380 grammi di spinta e consumare poco. Alla prova pratica, senza tubo (per ora) e con tre LiPo, l'ago della bilancia si è fermato a 385 grammi e la pinza amperometrica ha confermato i consumi abbastanza parchi: un po' meno di 12 ampére, il che per un bimotore com'è l'A10 mi fa sperare che, con tubi e tutto, potrei superare i 700 grammi di spinta e star ben sotto ai 25 ampére continui, il che era proprio quel che volevo: ho una batteria da 2500 mAh, vecchietta ma usata poco, che non vorrei stressare oltre i 10C.
Nonostante l'Ammo de staminch... ehm, l'Ammo dicevamo, sia tra i motori consigliati da GP, per montarlo bisogna faticare un pochino: è necessario adattare il foro del castello motore - per farlo ho usato una moletta e il Dremel (si vede bene nella seconda foto, infilzato a mò di oliva nel martini dentro alla girante). E non una mola Dremel, che costa cara, ma una robaccia pigliata a cinque per un euro dal Brico. Conica, così molando un pò da una parte e un pò dall'altra il buco viene preciso, cosa di fondamentale importanza per una ventolina.
Ah, ovvio che queste mie note NON SOSTITUISCONO IL MANUALE, ma almeno danno un'idea di che si va incontro con queste ventole. Oltretutto il manuale è solo in inglese, e magari qualcuno potrebbe aver qualche difficoltà.
Occhio che le viti fornite nella scatola NON vanno bene per l'Ammo, ma in compenso van bene quelle che si trovano nella confezione del motore.
Ecco dunque la procedura, come si vede dalle foto:
Per prima cosa si mette il distanziatore,
Poi si mola il buco facendo attenzione a fare un lavoretto pulito
Poi si monta con le viti che van bene, senza incaponirsi a rovinare il filo per ficcarci dentro a forza quelle della confezione.
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