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Originally posted by fai4602@31 gennaio 2005, 08:34 La tecnica di cavalcare il vento mi ha sempre affascinato.
Logicamente ci vorrebbe un modello addatto, correttamente caricato , con possibilità di ballast, e sufficientemente robusto, che il vento in determinati assetti non perdona.
Io cerco di impiegarla spesso, come ho avuto modo di dire a proposito del volo in termica, eseguendo degli otto ma sempre con vento leggero non avendo modelli addatti.
Ma ho sempre pensato di poter utilizzare un modello tipo F3J , e pertanto robusto e ballastabile, da fiondare in giornate di vento sostenuto.
Certo è che la orografia del terreno al livello del suolo influisce parecchio, a volte favorevolmente altre sfavorevolmente, ad es.file d'alberi o collinette possono creare turbolenze e rotori che non sempre sono utilizzabili, ma un bel lancio ad una certa altezza e pertanto fuori da questi inconvenienti può permettere lo sfruttamento di correnti indisturbate.
La specialità del volo in dinamica non esiste, ma esiste il piacere di cercare di sfruttare al meglio le condinzioni ambientali con i veleggiatori e quindi imparare ad usarle anche in gara, anche con "discoboli alati" (F3k). |
Ciao.
Io non ho capito bene che vuoi dire....
Se c'è vento, e sei in pianura padana..... con un modello da dinamic soaring ci fai poco....
La conformazione del terreno è importante, e alberi e compagnia bella vanno benone, ma per il soaring sono poco.
Vanno benone per la f3k, ma in quel caso non va bene il vento, va bene solo la brezzolina che sbattendo sugli alberi crea una leggera dinamica ascendente, mentre il vento il modello te lo porta a spasso.
Comunque per il dinamic soaring non serve una montagna come l'everest..... è sufficiente una collina scoscesa e un bel vento frontale.
ci sono immagini, anche tedesche oltre che ammmeregane in cui li vedi volare dietro colline che saranno altre 100 m...
ciaoo roby