Citazione:
Originalmente inviato da Archi  La regolamentazione sulla sicurezza del campo a quanto ho letto riguarda la tutela della salute di chi ci lavora, non di chi ci va a volare o a veder volare.
In pratica è richiesto un piano sicurezza per chi falcia il prato, per chi aggiusta i tavoli o anche solo per chi apre un gazebo di proprietà dell'associazione.
Di fatto si tratta di un adempimento burocratico che può essere costoso e che in generale serve a tutelare l'associazione nel caso qualcuno si faccia male svolgendo una qualunque attività manuale di servizio all'associazione.
Quindi una regola sgradevole, probabilmente assurda, che probabilmente richiederà qualche soldo, ma che non incide sul modo di fruire i campi fortunatamente, anche perchè questi piani se non sbaglio non sono soggetti a scadenza.
Ciao. |
Ho dato una sbirciata a quel documento, mi sembra tanto il duplicato del DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) obbligatorio per la legge sulla Privacy. Si tratta di un documento che analizza i rischi oggettivi e descrive le azioni intraprese (o da intraprendere in tempi brevi) per prevenire i rischi stessi. E' un documento che devi aggiornare ogni anno e che non va presentato da nessuna parte se non fartelo timbrare alla posta per l'apposizione della "data certa", in modo da poter dimostrare, in caso di controlli, che lo hai fatto entro la scadenza dovuta e non il giorno stesso del controllo.
Si tratta di una questione che ti obbliga, come conduttore, a valutare i rischi della tua attività; è ben noto che la conoscenza del rischio è il primo passo per aumentare la sicurezza (in qualsiasi ambito)
Insomma, da un punto di vista strettamente burocratico è solo una piccola rogna e solo il primo anno ti richiede un impegno di alcune ore di lavoro. Ben diverso potrebbe essere l'applicazione pratica di quanto c'è poi scritto sopra: solo come esempio, per le palestre (e affini) sarà obbligatorio avere un defibrillatore (3000) ed il personale addestrato ad usarlo (un corso di 8 ore, io l'ho fatto avendo il brevetto RESCUE per la subacquea)
Carlo