Citazione:
Originalmente inviato da Falco-F8L Certamente e' tutto vero e condivisibile. Il problema e' decidere se mantenere il radiocomando nell' ambito della collezione nel senso stretto del termine, o darle una operativita' nell' ambito di un progetto parimenti vintage. Purtroppo, a differenza di un aeromodello o di un motore vintage, una radio vintage non e' destinata a funzionare oggi in modo affidabile, perche' l' ambiente in cui opera oggi e' molto piu' disturbato rispetto a 30-40 anni fa. Cambiare il solo modulo di trasmissione, mantenendo inalterato tutto il resto, e' l' intervento meno invasivo possibile, e ha oltretutto il vantaggio di essere reversibile (la radio puo' ritornare originale quando si vuole, e non restano tracce dell' intervento di modifica).
Per me questa soluzione e' l' ideale perche':
1) Svolgo al 100% il mio tema (modello, radio e motore riconducibili al medesimo aeromodellista: modello di suo progetto, motore da lui usato sul progetto, radio prodotta dalla sua azienda)
2) Ho altre ProLine, complete di tutto punto, che possono (queste si') rimanere nell' ambito collezionistico. |
Concordo pienamente. Ecco il bello del nostro hobby !!! Non ci sono limiti alla creatività.
Forse qualcuno potrebbe pensare che amare il Vintage significa tornare al passato, ma non è affatto vero. La voglia di sperimentare non viene mai meno !
ciao a tutti