Citazione:
Originalmente inviato da mugneto A mio avviso introducendo nuove regole si permetterebbe ai "soliti furbi" di creasi alibi per contestare l'operato altrui adducendo motivazioni interpretate tra le "pieghe" dei regolamenti.
Questo comporterebbe tutta una perdita di "tempo uomo" da parte dello staff che andrebbe a soffocare il già ridotto tempo a disposizione, dando come risultato la penalizzazione ulteriore delle aree prettamente tecniche che, come leggevo in un intervento, sono in alcuni casi apparentemente scoperte.
Il problema si risolverebbe a monte con un bagno di umiltà e autocritica da parte di coloro che hanno come "predisposizione biologica" il poco rispetto del prossimo, ma in questo caso una cosa, aimè, esclude l'altra.
Aggiungiamo che in famiglie di 10 persone c'è sempre la pecoranera, non ne vogliamo trovare qualcuna anche qui che siamo in qualche migliaio di utenti attivi?
Quindi il problema non lo vedo nella struttura del Barone , ma nella "naturale diversità" dell'uomo italico nel rispetto del prossimo e delle regole scritte. Oramai gli utenti stanno diventando "diversamente moderatori" ... |
Quì mi tocca quotarti e darti
veduta ragione. Ultimamente si sta assistendo alla apoteosi di utenti che contestano, criticano pesantemente, vogliono sfasciare e rifare, e chi più ne ha più ne metta. Sin troppo spesso alcuni sono reitaratamente dimentichi che un forum non è una
compiuta democrazia (come se di realmente
compiute ne esistessero), ma una trasposizione nel virtuale d'un salotto della vita reale. L'amministratore (il padrone di casa) crea l'ambiente ove ospitare coloro che desiderano discutere di determinati argomenti. Lui in casa sua accoglie estranei accomunati da interessi simili. Tutto ciò nulla ha a che fare con il concetto di
Stato Democratico , ove ogni cittadino, tramite la elezione nomina propri candidati a rappresentarlo, e dove (troppo spesso) si erge pur anco a giudice su di ciò che non gli compete. Un forum è un salotto (nel caso de Barone, una grande sala) in casa dell'Amministratore. Giusto o sbagliato che siano le regole (che poi non sono nulla di dittatoriale o fuor dal mondo), una volta che si è accolti in casa d'altri vanno rispettate, senza contestazioni ne remore. Punto! E che cavolo, mi figuro, che invito gente in casa mia e questa si mette a sindacare su come la devo gestire. Non esiste. Da
anfitrione mi scelgo i collaboratori che più m'aggradano nel gestire la struttura e basta. A mio avviso adrebbe riformata pure quasta sezione. Ben vengano i consigli sulla implementazione, i nuovi contributi e sezioni che beneficino la crescita del forum, ma il forum è gia di per se
strutturato ed eviterei "consigli" inerenti alla attivita disciplinare e sanzionatoria dello stesso. Qualcuno disse che la Giustizia non è di questo mondo. Vero: non lo è di casa neppure quì, ma nessuno è obbligato a rimanerci. Le porte non sono sprangate, non vi piace
casa mia come la gestisco? Andatevene. Io la vedo così.