Citazione:
Originalmente inviato da STENO Da quello che capisco io il problema è che un filo "Piccolo" ha maggiore resistenza e scalda. Il problema è appunto il calore che alla fine ti "fonde" il cavo. |
Beh, per fondere il
cavo ce ne vuole, visto che il punto di fusione del rame è sopra i 1000 gradi
Comunque pure a me i conti non tornano.
Da qui:
American wire gauge - Wikipedia (tabella) mi par di capire che
un cavo AWG12, con temperatura ambiente di 30°C, raggiunga i 90°C con 30 ampere, e fonda (raggiungendo quindi i 1000°C) a 235A.
Qui:
AWG American Wire Gauge dà valori leggermente differenti (90°C con 40A, 105°C con 45A, 200°C a 55A), ma la misurazione riguarda la temperatura dell'isolante e non quella del cavo.
Se l'ordine di grandezza dei rapporti ampere/temperature è questo, mi chiedo come facciano a resistere non tanto i cavi awg12, ma soprattutto le saldature tra le celle delle lipo, che credo siano molto più sottili per motivi di sicurezza (in pratica fanno da fusibile per evitare che s'incendi il pacco, se ho ben capito).
La ventilazione non credo influisca molto, anche perché il silicone che riveste i cavi è un ottimo isolante termico.
Citazione:
Originalmente inviato da STENO Insomma il mistero si infittisce. |
Già.
Citazione:
Originalmente inviato da STENO Detto questo sono d'accordo che .... come disse Cicciolina.. "+ grosso è e meglio è"... |
Sì, ma lì siamo a livelli ben diversi di un awg12
Ciao,
Francesco