Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano Seguo con molto interesse la storia di questo modello, anche perchè sembra sia stato la base di partenza che ispirò i primi F2B di mio padre; un BAGA lo realizzò come semiriproduzione dello Zlin 526 (è praticamente già lui ) ed un altro con la tecnica costruttiva del Baga fu il Fokker E III (Eindecker), tutt'oggi esistente.
Però mi sembra di ricordare che il BAGA 14 non fosse studiato sul G21/46, ma sul G21/35, oltretutto modificato dallo stesso Bagalini: ovvero, ricordo delle note a matita sul disegno del modello, dove lo stesso Bagalini forniva dei suggerimenti sul diametro del venturi da utilizzare, perchè (così scriveva) quello originale "era ridicolo"
Anche il diedro accentuato dell'ala, aveva la sua funzione: portare l'uscita dei cavi più in linea possibile con il CG laterale.
Quanto al resto, anche mio padre mi ha raccontato quello stile particolare di pilotaggio di Bagalini, con un modello lentissimo, tanto da doverlo letteralmente "tirare" sul doppio rovesciamento. |
Sul disegno è indicato il tipo di motore: Supertigre Stunt 35
Per quanto riguarda lo Zlin ho allegato nella discussione sul Volo Vincolato il disegno di uno Zlin acro di progetto italiano, che sia quello di tuo padre ?
Io avevo costruito l'Eindecker, ma non lo ricordo molto lento.
Ricordo invece una figura che Walter usava fare in esibizione: una specie di looping che diventava sempre più stretto di raggio, insomma una spirale che terminava con il modello praticamente fermo alla fine con Walter che, per ottenere questo, si spostava verso l'esterno del cerchio di volo.
Walter aveva scritto per un certo tempo una colonna sul volo acro in una rivista "Modelli e sport" che, purtroppo durò poco, stampata dalle parti di Salerno, se ben ricordo.
Purtroppo di questa rivista ho solo qualche numero.