Citazione:
Originalmente inviato da claudio v ne approfitto per fare qualche considerazione a riguardo.
Tra le altre cose, nella giornata di ieri abbiamo fatto interessanti confronti di rendimento dei vari armi. Si e` visto che lEasy Rig di dimensioni molto grandi (oltre 20 dm2) permette buone performance ma e` decisamente critico da regolare e condurre, nel senso che la barca e` molto difficile da far funzionare al meglio.
Sulle dimensioni intermedie e con aria abbastanza costante, tra un armo tradizionale, un balestrone e un Easy rig, non abbiamo trovato particolari differenze.
In condizioni di vento forte e un po rafficato, la prestazione globale era ancora piu` appiattita e gli Easy rig andavano fortissimo e con angoli di bolina ottimi assolutamente alla pari con il mio rig super elaborato.
Ce` da dire che sui rig tradizionali in molti abbiamo grossa esperienza, mentre sugli easy rig si e` ancora molto primordiali e si sono fatti, in proporzione, pochissimi test. |
Se posso, vorrei fare una considerazione avendo io un rig easyrig maxi. Nella costruzione non ho considerato quanto sarebbe stato pesante rispetto al 13,1 "normale".
In effetti il controllo sembra più complesso, più per motivi di statica che non di dinamica. Il braccio di leva esercitato è considerevole e soprattutto in poppa è un po' come voler tenere il piatto in equilibrio sul bastoncino! Ne sa qualcosa Felcini che ho costretto a veri dribbling per liberarsi della mia Easy che caracollava da tutte le parti!
Conclusioni: costruire stando molto più leggeri e bilanciare anche staticamente; anche il tessuto della vela "pesa", e parecchio!!!
Meditate gente, meditate.
Ruggero ITA 61