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Originalmente inviato da FootyITA31 ...
Ma vengono tutti alla prossima regata??? ;-) |
Magari... ma non credo
Se va tutto bene 3 la faranno navigare a breve perche` hanno prenotato l'acquisto del radiocomando, gli altri 4 dubito che proseguiranno.
Si era partiti con il presupposto che il comune desse un contributo e si potesse pensare di farle navigare tutte grazie a quello ma, stante la attuale crisi economica, l'unico contributo e` stato lasciarci usare la sede dove abbiamo fatto il corso e fornire un po di fotocopie 5 taglierini economici, una riga di recupero, 3 rotoli di nastro di carta e 2 metri di carta abrasiva.
Vi do qualche info cosi`, se capita a qualcun altro di fare cose simili puo` partire da questa esperienza e sapere a cosa va incontro.
Il costo del corso per i ragazzi e` stato "politico" (30 euro) e permetteva di ammortizzare il costo dei materiali grezzi (depron, acciaio inox, carbonio etc), collanti UHU por (3) e PU (1), rivestimenti in pvc adesivo , materiale per vele etc per fare la barca.
I collanti sono una delle maggiori voci di spesa e i ragazzi sono stati prodighi nello spargerne un po ovunque oltre che negli incollaggi.
Tutte le altre attrezzature quali:
seghetti, limette tonde e piatte, pennarelli indelebili per tracciare, qualche righello e taglierino in piu`, il dremel per tagliare il carbonio + aspirapolvere, la mola, stampo e fornellino per i bulbi, la resina epoxi per i bulbi, la ciano per gli altri incollaggi, il biadesivo per le vele e altro ancora venivano dal mio laboratorio e da qualche anima buona del gruppo modellistico. Ezio ad esempio ha preparato un tampone in legno + abrasiva per ogni ragazzo + delle lastre in alluminio su cui appoggiarsi per tagliare senza intagliare i tavoli etc
Se si fosse dovuto acquistare tutto da zero... i 30 euro a ragazzo non sarebbero mai bastati.
La durata e` stata 8 incontri da 2 ore + una paio di serate opzionali di recupero di 2 ore ciascuna.
7 allievi con una sola persona a seguire sono gia` tanti e se si e` in 2, come in 2 o 3 occasioni e` capitato, e` meglio.
Al di fuori dei tempi del corso, chez moi, ho tagliato i tubi di rinforzo della deriva, preparato 7 alberi + boma e buttafuori, i 7 bulbi fusi, incollati, rifiniti forati e fresati nel punto di incastro della deriva.
Sempre extra corso, a barca rivestita, e` stato incollato il bulbo e inserito il timone con la piegatura dellasse. Con queste operazione fatte fuori linea di montaggio si e` riusciti a rimanere nei 2 mesi di tempo dedicabili al corso.
Per alcuni dei ragazzi si e` trattato di fare una esperienza diversa dal solito e sapevamo gia` in partenza che, realizzata la barca, non l'avrebbero poi fatta navigare per come era concepita, per altri la navigabilita` era opzionale e da vedere in un secondo tempo e per i 3 gia` detti, invece, si e` provveduto a trovare una combinazione "economica" facendo un acquisto "di gruppo" presso un negozio di modellismo li` vicino con un congruo sconto dai prezzi di "listino".
In ogni caso tutte le barche sono state perfettamente assemblate e sigillate in modo che se tra qualche anno vorranno... potranno farle navigare senza problemi
l'impianto radio scelto e` stato il seguente:
Radio Hitec Lite 4 con rx Minima 6 ch inclusa
Servo Vele Hitec HS 225 BB
Servo Timone Hitec HS 55
Batterie ministilo Eneloop + portapile con spinetta
Il costo e` poco meno di un centinaio di euro con un discreto sconto dal listino fatto a scopo promozionale dal negoziante.
Qualcuno potrebbe obbiettare che comprando HK qualcosa si sarebbe risparmiato, ma significava ordinare, aspettare e poi sperare che arrivasse tutto e lordine avrebbe dovuto farlo una persona sola con una spedizione unica. Nel caso di malfunzionamenti o problemi la soluzione non sarebbe stata immediata.
Il vantaggio, in questo caso, e` che ognuno dei partecipanti acquista direttamente, ha un proprio scontrino e in caso di problemi sara` il negozio a dover risolvere.
Sui servi non ho fatto alcuna economia pur di prendere tutto dal medesimo importatore e di avere materiale super collaudato come quello che uso di solito.
Sulle batterie stessa scelta supersicura perche` le eneloop vanno benissimo, si ricaricano con qualsiasi carichino da supermercato (che serve anche per le eventuali batterie del tx) e perche` cosi` le barche hanno autonomia infinita anche in caso di ricarica un po approssimativa.
Per la radio, dato che i ragazzi avrebbero intenzione di continuare a fare modellismo magari con qualche aereo, mi sono orientato su una 4 canali anche perche` le 2 canali a stick (quelle a grilletto e volantino per pilotare una barca sono pessime) sono rare e costose e comunque per una aereo non sarebbero adatte.
La radio Hitec Lite e` una 4 canali economica (pero` con reverse e mixer) in 2,4 GHz che usa riceventi Hitec che costano poco e si trovano/troveranno sempre. E` alimentata con un portapile da 4 stilo, quindi o usano le pile, o usano delle stilo ricaricabili (magari derivate da qualche macchina fotografica) e usano lo stesso caricabatteria della ricevente.
Il problema di questa soluzione e` che, raccolti i vari preventivi, e scelti i componenti, al momento di ordinarle, limportatore era senza radio Lite 4 e ora le stiamo aspettando. Hanno detto che per meta` maggio dovrebbero essere disponibili... speriamo, altrimenti una soluzione analoga di altre marche costerebbe un po di piu`
A chiusura dellattivita`, sono ancora previsti alcuni incontri.
Uno per i 3 ragazzi che saranno seguiti per il montaggio del radiocomando sulla barca (opzionale per gli altri)
Una serata dedicata alla teoria base di corso di vela aperta a tutti i partecipanti per fornire le nozioni base di vela e radiocomando
Un incontro sul lago di avigliana per far navigare le barche realizzate con il radiocomando con le mie 2 Easy e la Urca Footy come barche jolly per far navigare a turno tutti i ragazzi.
In questo modo, anche chi non lha realizzata con il radiocomando, potra` provare a navigare a vela e chissa` che non si appassioni
Poi vedremo come evolvera`: in ogni caso, passata lestate, tra settembre e ottobre cercheremo di portare a regatare chi vorra` alla Footy Cup... e poi vedremo
Ai posteri l'ardua...