Discussione: Temperatura filo caldo
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Vecchio 24 novembre 06, 17:42   #8 (permalink)  Top
favonio
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Originalmente inviato da davide_moretti
Ciao Favonio,
spero di non fare ulteriori brutte figure, comunque la temperatura è qualcosa di abbastanza complesso da controllare, un es. banale, la porzione di filo che sporge dall'archetto sarà più calda di quella dentro il pane di polistirolo, anche se la corrente che li attraversa è la medesima. Il massimo che possiamo fare è controllare la potenza dissipata secondo P=R*I^2, se manteniamo la corrente costante, varia solo R che però è direttamente proporzionale alla lunghezza, siccome a noi più che la potenza in senso assoluto interessa la potenza sulla lunghezza alla fine ciò che interessa è solo la corrente (se avete capito siete dei maghi, se ci ho preso lo sono anch'io).

A mio avviso può influenzare la velocità anche la forza applicata ovviamente entro certi limiti, è chiaro che se tiro troppo il filo cede troppo calore, si raffredda e rallenta. A voler vedere il sistema è dal punto di vista fisico alquanto complesso, alla fine meglio lasciar perdere le formule e affidarsi all'esperienza.

Ciao

Ps. la cnc ........ prima o poi .......
Ciao Davide.
E' indubbio che la cosa è molto più complessa di come la facciamo noi in soldoni (da veri aeromodellisti) Centrano le temperature esterne il variare della resistenza in funzione della temperatura del filo ed ho qualche sospetto anche della finanziaria per cui un giorno sembra che funzioni ed il giorno dopo è cambiato tutto.
Cme dici tu bisogna trovare un compromesso sperando di toppare il meno possibile altrimenti ci riempiamo di ali con un piccolo difetto che non abbiamo il coraggio di buttare e magari non servono nemmeno per fare una prova di avnzamento.

Prima o poi fattela......è una emmozione vedere l'ala che esce dal suo guscio!
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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