Citazione:
Originalmente inviato da ASW17 Il problema nasce perché non viene seguito il buon senso e la parola data.
Dal nostro campo si sono staccate alcune persone, Marco Benincasa con il padre e alcuni amici che hanno ritenuto legittimamente che il campo non fosse più idoneo alle loro esigenze, ci hanno dato la parola che avrebbero utilizzato solo radio in 2.4 e così è stato,
La stessa cosa ha fatto il gruppo di Paolo Dalessandro Experimental Model che è più vicina a noi. Fino allo scorso dicembre non ci sono stati problemi, da inizio anno Paolo ha delegato tutti quelli che vanno li alla gestione del campo. Risultato e stato che non esiste più un punto di riferimento e il campo e alla anarchia totale come se non fossero modellisti e conoscessero le problematiche perché ciò che mi preoccupa non è il modello che si rompe ma il danno che stupidamente può creare a terzi. Lo so anch'io che la soluzione e passare tutti alla 2.4, ma il nostro campo esiste da sempre perché dobbiamo perdere la peculiarità di tutti i campi di volo di poter volare anche in frequenza con le solite attenzioni? Chiedevo a voi se conoscete un regolamento al quale poterci rivolgere visto che noi siamo riconosciuti come attività anche dal Comune, ma non volevo fare un polverone.
Grazie e saluti a tutti
Guido |
Non puoi farci nulla,
le frequenze per radio comandi non hanno la possibilità del rilascio in concessione visto che sono di libero uso e portata ridotta (in virtù delle potenze emesse).
Il problema è che la portata per quanto ridotta è molto superiore alla distanza fra i campi.
E il discorso "c'ero prima io" lascia il tempo che trova, perché chiunque non solo al campo volo ma anche sulla strada potrebbe fare uso delle frequenze.
Fate quello che volete, ma usare il 35/40 in quella zona non è salubre.
E la soluzione proposta da giobass in realtà fa commettere un reato penale, magari nessuno controllerà mai, ma il reato viene compiuto ugualmente
Fate vobis..