Temo di non capire la domanda. SE vuoi sapere le differenze (magari le sai meglio di me) stanno nel fatto che il modello con piani a V non ha il classico impennaggio con timone orizzontale e timone verticale, ma due piani inclinati e simmetrici (120-135° di solito?) il movimento dei quali, questo sarà molto chiaro a chi è pratico di calcolo vettoriale e composizione di forze, genera gli stessi effetti dei timoni separati. Nello specifico: 2 parti mobili si muovono in simmetria speculare = cabra picchia, 2 parti mobili si muovono asimmetriche timone dx o sx.
Per ottenere questo particolare movimento esistevano anni fa dei miscelatori meccanici, oggi soppiantati dalla possibilità delle radio computerizzate di gestire tale sistema con 2 servi collegati indipendentemente. Sulle radio comuni mi pare si chiami proprio "Vtail" function.
Tale sistema è molto simile a quello che usano i tuttala ("elevoni" sui menu delle radio comumi).
I flaps o ipersostentatori , dando per scontato che tu sappia cosa sono , possono essere separati dagli alettoni (piu interni i primi naturalmente) o integrati: questa è un altra funzione delle radio ("Flapperoni") che consente di utilizzare normali alettoni spostando "lo zero" piu in basso, emulando quindi dei flaps.
Gli aerofreni veri e propri sono un meccanismo particolare destinato, ad esempio, a spezzare la corsa di un aliante alla fine di una picchiata. In mancanza di dispotitivi specifici (diruttori) la radio,se computerizzata,ti consente di utilizzare i flap o i soliti alettoni solleandoli verso l'alto.
In ogni caso ogni radio ha un esaudiente libretto di istruzioni a riguardo.
Se non ho capito la domanda, pazienza, ci siamo fatti una chiaccherata.
Saluti
edit: a cosa servono rispetto ai piani tradizionali? A sfuggire le turbolenze dell'ala, credo. Se poi ci riescano non lo saprei dire...